Ingredienti
1 chilo di patate
400 grammi di farina
2 uova
300 grammi di mozzarella
400 grammi di polpa di mozzarella
1 cipolla
2 melanzane
Parmigiano grattugiato q.b.
Prezzemolo q.b.
Timo q.b.
Olio EVO q.b.
Sale q.b.
Pepe q.b.
Procedimento
Questa è una pietanza che preparo spesso la domenica o comunque nei giorni di festa, quando amo fare la pasta fresca in casa e condirla con sughi appetitosi.
Innanzitutto laviamo per bene le patate, poi le immergiamo in una pentola con abbondante acqua salata e le facciamo cuocere per una trentina di minuti. I tempi sono indicativi, dipendono anche dalla varietà e dalla grandezza.
Le lasciamo raffreddare il minimo per non scottarci, poi le peliamo, le passiamo nello schiacciapatate e le versiamo su una spianatoia dove le amalgamiamo con 300 grammi di farina, le uova, il parmigiano grattugiato e un pizzico di sale.
Sempre a mano confezioniamo i nostri gnocchi.
Tagliamo la mozzarella a dadini, che terremo pronta per l’uso, così come tritiamo finemente la cipolla.
Di solito, soprattutto per alcune ricette, preferisco avere gli ingredienti già pronti per l’uso, per evitare tempi morti e, soprattutto, possibili intoppi nella preparazione.
In una casseruola facciamo scaldare l’olio e poi mettiamo a soffriggere la cipolla fino a farla appassire.
Aggiungiamo la polpa di pomodoro e facciamo cuocere per 15 minuti circa.
Nel frattempo, laviamo le melanzane, le tagliamo a rondelle, le passiamo nella restante farina e le friggiamo in abbondante olio caldo. Le sgoccioliamo e le adagiamo sulla carta assorbente perché perdano l’unto in eccesso.
Poi le aggiungiamo alla polpa di pomodoro e condiamo con timo e pepe, regolando di sale se serve.
In abbondante acqua salata facciamo cuocere gli gnocchi, che tiriamo fuori quando cominciano ad affiorare in superfice.
Condiamo con il sugo e la mozzarella tagliata a dadini.
Completiamo con un filo d’olio a crudo e una spolverata di prezzemolo tritato una volta impiattato.
Accompagniamo con un ottimo Moio 57.
Buon appetito!
Autore Carolina Barra
Carolina Barra, impiegata in pensione, profonda conoscitrice del cibo in tutte le sue declinazioni, adora cimentarsi nei piatti tipici della tradizione e scoprirne i trucchi per poterli tramandare.