Allineare il fabbisogno formativo di imprese e aziende del settore marittimo con l’offerta concreta di lavoro
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
Prima iniziativa di messa in atto del protocollo d’intesa For – Mare recentemente sottoscritto da Regione Toscana, Autorità di sistema portuale dell’Alto Tirreno, Direzione marittima toscana e Camera di commercio della Maremma e del Tirreno, nella mattinata di oggi, lunedì 3 giugno, alla sede di Livorno della Camera di commercio, in collegamento video con la sede di Grosseto.
Il protocollo For – Mare Toscana per le professioni marittime, nautiche, portuali e della logistica, è finalizzato a costituire una rete di alleanze formative tra soggetti pubblici, istituzioni scolastiche, agenzie di formazione, imprese ed università che, valorizzando le rispettive esperienze e competenze, devono saper promuovere e realizzare proposte in grado di rispondere alle esigenze di professionalità e competenze richieste dall’economia del mare della Toscana costiera.
L’Assessore a Formazione, Lavoro ed Istruzione della Regione Toscana ha spiegato che l’appuntamento odierno è il punto di partenza, non il punto di arrivo, di un percorso il cui obiettivo è allineare il fabbisogno formativo delle imprese e delle aziende che operano nel settore marittimo con l’offerta concreta di lavoro.
Scopo dei tavoli che si verranno a costituire a partire da oggi, è stato detto, è inserire il tutto in una logica di sistema, perseguendo il concetto di alleanza formativa, snodo imprescindibile, è stato aggiunto, perché ogni volta che la Regione mette mano alla volontà di creare opportunità di lavoro attraverso la formazione emerge il disallineamento tra la domanda e l’offerta di lavoro.
Occorre partire dal fabbisogno formativo, ha precisato l’Assessore regionale, ben sapendo che l’economia del mare è fondamentale per questa parte di Toscana. Occorre formazione, ad esempio, per le figure di comandante di navi e in particolare di navi mercantili.
Bisogna seguire almeno due percorsi diversi, ha detto l’assessore, perché accanto all’istruzione e alla formazione tradizionale, collegata alla scuola, vi sono le proposte concernenti i corsi ITS ed FTS, ad esempio, che presuppongono un collegamento diretto tra la formazione e l’inserimento nel mondo del lavoro. Il tirocinio, che in Toscana è molto utilizzato, è imprescindibile in questa visione di accesso al mondo del lavoro, dove la formazione serve ai ragazzi ma anche alle imprese e alle aziende e quindi diventa una leva strategica fondamentale per tutte le parti in campo.
Quello di oggi a Livorno è stato il primo di una serie di incontri previsti sul territorio e finalizzati a dare rapida e piena operatività al suddetto accordo attraverso la costituzione, tra l’altro, di specifici tavoli tecnici, che appunto saranno costituiti a breve sui territori, per la condivisione, l’elaborazione e lo sviluppo di proposte formative legate all’intero settore marittimo.