Si tratta di ordigni rimossi in una settimana e piazzati sul terreno dai ribelli Houthi finanziati dall’Iran
Il progetto saudita per sminare lo Yemen, ‘MASAM’, ha annunciato di aver rimosso 1.557 mine e ordigni inesplosi durante la scorsa settimana.
Si tratta di ordigni che sono stati piazzati dalla milizia Houthi, in diversi governatorati yemeniti.
Il progetto Masam ha affermato di aver recuperato sei mine antiuomo, 1.067 mine anticarro, 483 ordigni inesplosi e una carica esplosiva, rimarcando che le squadre di MASAM sono riuscite la scorsa settimana a ripulire 139.790 metri quadrati di terre yemenite e che le mine estratte dal progetto dall’inizio di ottobre fino al 22 ottobre ammontavano a 4.277. Così, dall’inizio del suo lavoro in Yemen, il progetto ha estratto 282.878 mine e ordigni inesplosi.
‘MASAM’ cerca di bonificare le terre yemenite dalle mine e dagli ordigni inesplosi, formare i quadri nazionali yemeniti a sminare e stabilire un meccanismo per aiutare gli yemeniti ad acquisire esperienze sostenibili in questo campo.
Autore Redazione Arabia Felix
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