Ass. Angioli: ‘La regione al lavoro per una legge specifica’
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Campania.
Si è tenuta a Napoli la prima tappa del Progetto “Cooperazione internazionale – Il nostro futuro nel mondo”, prodromo del Primo Forum Nazionale della Cooperazione, in programma a fine anno.
L’incontro ha visto la partecipazione di un pubblico di giovani universitari e studenti delle ultime classi delle scuole superiori, un potenziale di talenti da immettere quali nuove leve per la cooperazione italiana.
Il seminario è stato organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e dall’Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, d’intesa con la Regione Campania, l’Università degli Studi di Napoli Federico II e l’Università degli Studi di Napoli l’Orientale, con il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.
Serena Angioli, Assessore ai Fondi Europei, alle Politiche Giovanili, alla Cooperazione Europea – Bacino Euro-Mediterraneo, ha plaudito all’iniziativa, che rappresenta una significativa opportunità di orientamento per gli studenti universitari e diplomandi, e ha sottolineato l’importanza per loro
di poter ricevere suggerimenti professionali su un’interessante opzione per il loro futuro, cogliendo dalla viva voce dei protagonisti e dei decisori politici le problematiche reali del settore della cooperazione allo sviluppo, offrendo così gli strumenti curricolari e culturali per rispondere adeguatamente alle domande di professionalità provenienti dal mondo del lavoro.
Ha aggiunto l’Assessore Angioli:
Le sfide della contemporaneità, tra le quali di drammatica attualità sono i grandi flussi migratori necessitano di un ripensamento delle politiche di cooperazione e di coesione.
Ciò impone agli Stati di dotarsi di un sempre maggior numero di professionisti formati ad hoc, che sappiano coniugare la tradizionale competenza italiana nel campo della cooperazione allo sviluppo alle innovazioni che vanno affermandosi nel settore.
Un settore che vede in prima linea la Regione Campania, per la sua vocazione internazionale, dialogante da sempre con i Paesi del Mediterraneo e sub-Sahariani.
L’alleanza con le Università campane, portatrici di una grande tradizione culturale in quest’ambito può offrire una risposta all’esigenza di ampliare il numero di coloro che lavorano nell’ambito della cooperazione, nonché di svolgere la necessaria attività formativa rivolta a chi già è nei ranghi della cooperazione stessa e delle ONG che ne rappresentano uno dei bracci operativi.
Da parte sua la Regione Campania ha allo studio una propria legge specifica sulla cooperazione, per procedere in un quadro giuridico certo e ben definito in un ruolo da protagonista in questo settore così nevralgico nella situazione globalizzata.
Siamo consapevoli, inoltre, che sostenere questi percorsi e questa iniziativa consente, inoltre, alle ONG di acquisire maggiori informazioni, rafforzandone le competenze e aggregando nuovi professionisti già formati, in risposta ad un mondo in continua evoluzione.