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III appuntamento XXI edizione di Linea d’Ombra

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Lo chiamavano Jeeg Robot


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Programma del 7 novembre del Festival Culture Giovani di Salerno

Riceviamo e pubblichiamo.

Lunedi 7 novembre per la terza serata dell’edizione 2016 al Cinema Augusteo, Sala Grande, ore ore 9:30, Cinema Mec Progetto Scuola Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti, Italia, 2016, 118’, proiezione riservata alle scuole.
La pervasività dei media nella vita quotidiana, impone alla scuola di fornire ai giovani una competenza mediale affinché essi siano in grado di comprendere e confrontarsi con l’universo dei media e creare, a loro volta, nuove forme di espressione e comunicazione.

Sala Pasolini, Via Lungomare Trieste, altezza arenile di Santa Teresa, Salerno, ore 19:30, ingresso libero, 360° Experience, Viaggio sulla terra, raccontato da Mario Tozzi con videoproiezioni a 360°, live music Anacleto Vitolo AV-K.

Mario Tozzi è un geologo, divulgatore scientifico, giornalista e saggista italiano, noto anche come autore e personaggio televisivo. Laureatosi in Scienze geologiche all’Università La Sapienza, poi dottore di ricerca in scienze della terra è attualmente primo ricercatore presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche e si occupa dell’evoluzione geologica del Mediterraneo centro-orientale. È responsabile per la divulgazione della Federazione Italiana Scienze della Terra. È membro del consiglio scientifico del WWF.

Ore 21:00, ingresso libero, Performing Art, La terra senza palco, Contest di performance teatrali con videoproiezioni, Countdown di Compagnia PolisPapin,Torno sulla terra di Francesca Romana Miceli Picardi, Dentro la scatola di Teatro Grimaldello.
La Compagnia PolisPapin, realtà indipendente nata nel 2013 dalla volontà delle attrici Cinzia Antifona, Valentina Greco e Francesca Pica, nei primi due anni di vita si è caratterizzata per un lavoro profondamente antropologico, volto a scandagliare alcuni aspetti culturali legati al femminile e alla tradizione popolare del sud Italia, fermo restando un’impostazione del lavoro legata alla ricerca teatrale e una predilezione per le atmosfere narrative noir, gotiche. Nel 2015 vince il Premio del Pubblico al Roma Fringe Festival con lo spettacolo “Indubitabili Celesti Segnali” di Enzo Moscato, regia Francesco Petti, nel 2016 debutta con il reading teatrale Maestre d’Amore. Attualmente è impegnata nell’allestimento dello spettacolo “Talia si è addormentata”, tratto da “Lo cunto de li cunti” di Giambattista Basile.

Cinema Augusteo, Sala K, Piazza Amendola ore 17:00, ingresso libero, Cinema Linea DOC
Killa Dizez – Vita e morte al tempo di Ebola di Nico Piro Italia, 2015, 62’ / documentario
Killa Dizez – Vita e morte al tempo di Ebola è un documentario prodotto, filmato e diretto dal giornalista Nico Piro, racconta dell’epidemia di questo virus mortale in Sierra Leone attraverso le storie degli operatori che combattono la malattia, dei pazienti, dei sopravvissuti al contagio e del popolo della Sierra Leone costretto ad affrontare la peggiore epidemia di un male incurabile dei tempi moderni.

Ore 18:15, ingresso libero, Tomba del tuffatore di Yan Cheng, Federico Francioni, Italia, 2015, 30’/ documentario, a seguire incontro con gli autori.
Un uomo cade nel nulla. In un museo del 21° secolo, sul coperchio di un’antica tomba greca, il tuffatore viene colto nell’atto estremo, sospeso, del volo: è circondato da turisti venuti in pellegrinaggio da tutto il mondo. Nella sua caduta, il tuffatore ci guida in un viaggio in cui il tempo è indistinto: uomini e donne vagano in un paradiso artificiale, in cui le rovine del passato affiorano, tra spettacoli ed eventi inattesi. In questa immersione verso il nulla, però, cresce una domanda: chi è, veramente, questo tuffatore contemporaneo?

Ore 19:00, ingresso libero, Cinema Good Planet, Terra di Yann Arthus Bertrand e Michael Pitiot, Francia, 2015, 97’ / documentario.
La comparsa della vita sulla Terra fu il risultato di un equilibrio tra elementi che richiese miliardi di anni per stabilizzarsi. Gli esseri umani hanno approfittato delle ricche risorse della Terra, ma hanno cambiato i connotati del mondo per l’utilizzo che ne hanno fatto. L’utilizzazione del petrolio e il conseguente sfruttamento eccessivo stanno avendo effetti drammatici per il nostro pianeta. Gli esseri umani devono cambiare atteggiamento e stile di vita prima che sia troppo tardi per loro, per i loro successori e per la vita sulla Terra.

Ore 21:00, ingresso libero, Cinema Cinecargo, “Introduzione al cinema brasiliano” con il critico cinematografico Marco Palazzini, a seguire Big Jato di Cláudio Assis Brasile, 2016, 93’ in collaborazione con Vagaluna, con Matheus Nachtergaele, Rafael Nicácio, Marcelia Cartaxo.
Francisco attraversa le strade del Pernambuco e guarda il mondo dal finestrino del Big Jato, il camion autospurgo su cui lavora con il padre. Il suo animo però è quello di un poeta, artista, libero e anarchico, proprio come suo zio Nelson. Indeciso tra seguire il padre che crede solo nel duro lavoro e i sogni di libertà, dovrà prendere una decisione. Premio miglior film, miglior attrice, miglior attore e miglior sceneggiatura al Festival di Brasilia del Cinema Brasiliano, 2016.

Linea d’Ombra – Festival Culture Giovani è un evento promosso dal Comune di Salerno, finanziato dalla Regione Campania e organizzato dall’Associazione SalernoInFestival.
http://www.festivalculturegiovani.it/
https://www.facebook.com/lineadombrafestival

Linea d'Ombra - Festival Culture Giovani
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