L’iniziativa ha il sostegno di Fondazione ChiantiBanca e ruota attorno alla trilogia ‘Dante/i Portinari/l’ospedale di Santa Maria Nuova’
Riceviamo e pubblichiamo.
Cinque incontri pomeridiani gratuiti su Dante Alighieri, in occasione dei 700 anni dalla sua morte.
È quanto organizza a Firenze la Fondazione Santa Maria Nuova Onlus, in collaborazione con la Kent State University Florence e con il sostegno di Fondazione ChiantiBanca.
Gli incontri, dal 14 ottobre al 18 novembre, tutti con inizio alle ore 16:30, si svolgeranno a Firenze, a Palazzo Vettori, in via Cavour 26.
Per partecipare è necessario prenotarsi al numero 055-6938688 o alla mail info@fondazionesantamarianuova.it.
L’iniziativa, inserita all’interno del Programma Dante 700, è legata alla trilogia ‘Dante/i Portinari/l’ospedale di Santa Maria Nuova’.
Il primo incontro è in programma il 14 ottobre, dal titolo ‘Dante e i Portinari’: il protagonista sarà il professore di Storia Moderna dell’Università di Firenze Giovanni Cipriani.
Successivamente, 28 ottobre, spazio a ‘Il Medioevo di Dante’, a cura del professore emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa Franco Cardini, mentre il 4 novembre è in programma ‘Beatrice Portinari, da musa ispiratrice a santa protettrice’, a cura di Donato Massaro, scrittore, accademico d’onore dell’Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze.
L’11 novembre l’architetto ed ex funzionario archeologo direttore S.B.A.T. Mario Pagni curerà l’incontro dal titolo ‘I ‘Fedeli d’amore’ e Dante’.
Chiusura il 18 novembre affidata al Direttore della Kent State University Florence Fabrizio Ricciardelli con ‘Firenze ospedaliera’ e alla storica della Fondazione Santa Maria Nuova onlus Esther Diana con ‘E se Dante avesse avuto necessità di un ricovero a Santa Maria Nuova?’
Ha dichiarato il Presidente Giancarlo Landini:
La Fondazione Santa Maria Nuova – non poteva non fare qualcosa su Dante Alighieri, vista la vicinanza tra il Sommo Poeta e Santa Maria Nuova.
Il legame sono i Portinari: Dante conosceva bene Folco Portinari, racconta addirittura di essere rimasto impressionato al suo funerale, vedendo Beatrice piangere. Inoltre, Dante era iscritto all’Arte dei Medici e degli Speziali.
Dante di medicina sapeva tanto, probabilmente è un medico mancato e lo vediamo dalle numerose citazioni sulla Divina Commedia. Lui ha studiato a Bologna, ha fatto Filosofia e, in quell’epoca, la laurea era appunto in Filosofia e Medicina, insieme.
Questo ciclo di incontri sarà interessante, con ospiti di primo piano: tra gli eventi sarà curioso capire cosa sarebbe accaduto se Dante avesse avuto la necessità di un ricovero a Santa Maria Nuova. Di certo avrebbe ricevuto ottime cure, anche all’epoca era uno degli ospedali più avanzati d’Europa.