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Yemen: KSRelief avvia progetto di emergenza per sfollati a Marib

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Ksrelief Mareb


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Nuovo progetto per ospitare i nuovi profughi causati dall’offensiva Houthi sul fronte sud della città

Il Centro di aiuto e soccorso umanitario King Salman, KSRelief, saudita ha aperto nella città yemenita di Marib un progetto di emergenza per ospitare i nuovi sfollati, a seguito dell’escalation militare della milizia Houthi nel governatorato dopo i sui diretti e ripetuti attacchi alle loro case, villaggi e fattorie con missili balistici, droni, artiglieria e carri armati.

Il progetto si rivolge a 1.000 nuove famiglie sfollate dai distretti meridionali di Marib e prevede la distribuzione di 1.000 tende e 1.400 diversi sacchi di aiuto.

Durante l’inaugurazione, il Sottosegretario del Governatorato di Marib, Abd Rabbo Miftah, ha elogiato la risposta rapida e di emergenza del Centro King Salman nei confronti delle famiglie coinvolte, assicurando parte dei loro bisogni e contribuendo ad alleviare le loro sofferenze.

Ha sottolineato che ci sono migliaia di famiglie che sono state recentemente abbandonate dalle milizie filo iraniane Houthi dei distretti meridionali di Marib, che vivono ancora all’aperto e non hanno i mezzi per condurre una vita umana dignitosa.

In precedenza, il Centro King Salman ha fornito cibo e alloggi di emergenza, rivolgendosi a 1.800 famiglie sfollate, 11.000 persone, provenienti da famiglie recentemente fuggite dai distretti meridionali del Governatorato di Marib.

L’Unità esecutiva per la gestione dei campi per sfollati nel governatorato di Marib ha rivelato che durante i mesi dello scorso settembre e ottobre, la milizia Houthi ha sfollato più di 93.000 persone dai distretti meridionali di Marib a causa della sua continua escalation militare.

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.