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Yemen: incendio del mercato nero di Sana’a

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Una violenta esplosione ha interessato il mercato controllato dagli Houthi

Violente esplosioni hanno scosso, giovedì sera 10 febbraio, le strade e i quartieri della capitale yemenita, Sana’a, che è sotto il controllo della milizia Houthi, il braccio iraniano nello Yemen, a seguito della deflagrazione di bombole di gas immagazzinate in un mercato nero per la vendita di petrolio e gas delle milizie.

Testimoni oculari e residenti a Sana’a hanno riferito che l’esplosione causata dalle bombole di gas domestiche immagazzinate da un leader della milizia Houthi in Khawlan Street, ha provocato un grande incendio nelle case e nei negozi situati vicino al “Cimitero di Majeel Al-Dimma”.

Ambulanze della Protezione Civile e Vigili del fuoco si sono precipitati nella zona, nel tentativo di salvare le persone e le loro proprietà, messe in pericolo dall’avidità degli Houthi i quali praticano questo pericoloso commercio nelle strade e nei quartieri della città, che soffre di una crisi soffocante dei derivati ​​del petrolio e del gas.

Crisi che, secondo i residenti, pare sia causata dalla milizia Houthi a beneficio di quei mercati neri come quello interessato dall’esplosione dove si vendono le bombole di gas.

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.