L’avvocato dell’attrice e modella Entisar al-Hammadi ha ricevuto minacce affinché lasci il caso
Le autorità Houthi hanno rimosso dall’incarico il giudice delle indagini preliminari yemenita impegnato nel caso della modella e attrice locale, Entisar Al-Hammadi, dopo la sua richiesta di rilascio della giovane presentata alla fine della scorsa settimana.
Il 20 febbraio scorso la milizia Houthi ha rapito a Sana’a la nota modella locale Al-Hammadi, attrice drammatica che ha padre yemenita e madre etiope. Da quella data la notizia del suo arresto è rimasta nascosta per circa due mesi, fino al lancio di una diffusa campagna popolare per chiedere quale fosse stato il suo destino, che ha costretto gli Houthi a portare il caso davanti alla magistratura che è sotto il suo controllo.
L’avvocato e consulente legale yemenita, Khaled al-Kamal, ha dichiarato che le autorità giudiziarie affiliate agli Houthi a Sana’a hanno licenziato il procuratore incaricato delle indagini del caso, Riyadh Al-Eryani, dopo la sua richiesta di scarcerazione della giovane donna presentata alla fine della scorsa settimana.
La piattaforma “Yemen Future” ha citato l’avvocato il quale denuncia di aver ricevuto anche minacce relativamente alla sua difesa dell’artista Al-Hammadi, molto probabilmente con l’obiettivo di spingerlo a ritirarsi dal seguire il caso, cosa che ha suscitato diffuse reazioni nazionali e internazionali.
Il difensore ha ribadito la sua fiducia “oltre ogni ragionevole dubbio” che il suo cliente sia stato offeso e detenuto senza alcuna giustificazione legale, oltre all’invalidità delle procedure di arresto e perquisizione svolte senza mandato ufficiale.
Organizzazioni internazionali e locali per i diritti umani affermano che almeno 300 donne e ragazze yemenite, tra cui attiviste per i diritti umani e lavoratrici di organizzazioni umanitarie, sono da mesi in prigioni segrete e pubbliche appartenenti agli Houthi.
Autore Redazione Arabia Felix
Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.
