Nei colloqui con le forze yemenite sottolineata l’importanza di avviare consultazioni con più gruppi yemeniti in modo che il quadro comprenda voci diverse.
L’inviato speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite in Yemen, Hans Grundberg, ha annunciato che riprenderà la prossima settimana un secondo ciclo di consultazioni avviato lunedì 7 marzo nella capitale giordana, Amman, con le forze effettivamente presenti e attive nel Paese, su un nuovo quadro generale per rilanciare il vacillante processo di pace.
In un comunicato stampa, l’inviato delle Nazioni Unite ha affermato che incontrerà, durante la seconda settimana di consultazioni, i rappresentanti del Consiglio di transizione meridionale (CTS), la Conferenza del Hadhramaut, il Partito del Congresso generale del popolo, esperti di sicurezza ed economia e rappresentanti della società civile.
Grundberg ha concluso il 10 marzo la prima settimana di consultazioni tenendo incontri bilaterali con i leader dell’Assemblea generale del popolo e le delegazioni del partito di al Islah, del Partito socialista yemenita e dell’Organizzazione unionista del popolo nasseriano, sullo sviluppo di un quadro per un processo su più binari verso una soluzione politica sostenibile del conflitto yemenita.
Ha chiarito che lo scopo è raccogliere idee, opinioni e suggerimenti, in modo onesto e franco, sulle priorità immediate e a lungo termine per i binari politici, di sicurezza ed economici. Ha sottolineato l’importanza di avviare confronti con vari gruppi yemeniti in modo che il quadro sia guidato da voci differenti. Secondo la dichiarazione delle Nazioni Unite, i partecipanti alle consultazioni hanno espresso il loro sostegno ai suoi sforzi e hanno sollevato una serie di questioni riguardanti l’agenda e le priorità, i principi che guidano il processo politico e le questioni relative alla progettazione del processo.
Hanno evidenziato la necessità di un cessate il fuoco e l’urgenza di tornare ai negoziati e riprendere il processo di pace. I punti chiave sollevati durante la prima settimana di discussioni includevano la necessità di discutere delle sofferenze e delle sfide comuni che tutti gli yemeniti devono affrontare, compresa la situazione umanitaria, le difficili condizioni di vita per i civili in tutto il paese e la necessità di affrontare un’economia fratturata.
Autore Redazione Arabia Felix
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