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Yemen: gli Houthi bombardano villaggi civili a Marib

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Dall’inizio di febbraio Marib è stata oggetto dei più duri attacchi Houthi in cui le milizie hanno utilizzato tutti i tipi di armi, compresi droni e missili balistici

La milizia golpista Houthi dello Yemen, sostenuta dall’Iran, continua a colpire quartieri residenziali e villaggi popolati da civili con missili balistici e colpi di artiglieria, in flagrante violazione delle leggi che vietano l’attacco ai civili e il mettere pericolo le loro vite.

L’ufficio stampa delle Forze Armate yemenite ha pubblicato dei video che documentano i momenti in cui le milizie Houthi bombardano le case dei cittadini nei villaggi popolati del distretto di Sarwah, ad ovest di Marib, venerdì 26 febbraio con missili balistici e proiettili di artiglieria, prendendo di mira i civili e distruggendo le loro proprietà.

Secondo la fonte, queste scene mettono in gioco la credibilità delle Nazioni Unite e delle organizzazioni internazionali interessate ai diritti umani davanti alla responsabilità morale ed umanitaria di condannare tali crimini e prendere posizioni ferme.

Il legittimo Governo yemenita aveva precedentemente chiesto alle organizzazioni umanitarie di assumersi la propria responsabilità legale e morale e di intervenire urgentemente per salvare le vite dei civili e degli sfollati nel Governatorato di Marib.

Una dichiarazione rilasciata dal Ministero degli Esteri yemenita afferma che dall’inizio di febbraio Marib è stata esposta ai più duri e feroci attacchi Houthi, in cui le milizie hanno utilizzato tutti i tipi di armi, compresi droni e missili balistici. Ha sottolineato che in una sola notte, venerdì 26 febbraio, la città è stata colpita da 10 missili balistici.

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.