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Yemen: Difesa, Iran impegnato al massimo nelle battaglie

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Ministro della difesa in Yemen


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Il Ministro della Difesa yemenita al-Maqdashi conferma che Teheran si illude che la strada verso l’espansione della sua influenza sarà facile

Il Ministro della Difesa yemenita, Muhammad al-Maqdashi ha dichiarato, che l’Iran ha investito tutte le sue capacità nelle recenti battaglie, nell’illusione che il percorso verso l’espansione sia facile.

L’agenzia di stampa yemenita, “Saba” ha citato il Ministro che, durante la sua visita al Settimo Distretto Militare, ha rimarcato:

La solidità delle forze armate farà fallire tutte le ambizioni persiane e la scommessa è quella di seppellire i piani della milizia terroristica e dei suoi sostenitore iraniani, che ha messo a frutto tutte le sue capacità, forze ed esperienze nelle recenti battaglie.

Al-Maqdashi ha elogiato il sostegno e gli sforzi delle forze della Coalizione a guida saudita nel sostenere le forze armate yemenite nell’affrontare gli Houthi. Le forze dell’esercito yemenita hanno compiuto nuovi progressi sui fronti di combattimento nel Governatorato meridionale di Marib, tra perdite umane e materiali nelle file della milizia Houthi sostenuta dall’Iran.

In una dichiarazione l’ufficio stampa dell’esercito yemenita ha affermato che i soldati hanno conquistato nuove posizioni sulle alture verso Wadi Al-Waynan, comprese le montagne Al-Manasaa, Umm Al-Qubur, Al-Shaheed , Tawailqa e Tabab Alfa.

Ciò avviene poche ore dopo che l’esercito ha conquistato Jabal Qubais e Al-Katf nel quartiere di Al Ahmad, ad est del distretto di Rahba.

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.