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Yemen: Coalizione, distrutte 4 fabbriche di droni a Sana’a

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Velivoli senza pilota usati dai ribelli filo iraniani per attaccare i siti civili sauditi

Proseguono gli attacchi ai siti di fabbricazione dei droni da parte della Coalizione per sostenere la legittimità nello Yemen.

Secondo quanto annunciato oggi 2 gennaio, l’ultimo raid compiuto in ordine di tempo ha colpito e distrutto quattro fabbriche di droni e piattaforme di lancio nel campo della Brigata di trasporto militare nella capitale, Sana’a.

Secondo quanto riportato dall’agenzia saudita “SPA”, in un comunicato è spiegato che sono state adottate tutte le misure preventive per risparmiare le vite dei civili e dai danni collaterali alle loro infrastrutture e che l’operazione è conforme al diritto internazionale umanitario e alle sue norme consuetudinarie.

Questo annuncio è arrivato, dopo che la Coalizione ha reso noto, nella tarda serata di ieri, sabato 1° gennaio, l’intercettazione di 3 droni lanciati verso la regione meridionale dell’Arabia Saudita e di aver monitorato le fonti dei droni scoprendo che partono dall’interno di Sana’a.

In risposta alla minaccia, sono in corso il monitoraggio dell’intelligence e i preparativi operativi per nuovi attacchi aerei.

È interessante notare che negli ultimi periodi la Coalizione ha effettuato numerosi raid aerei contro gli Houthi e i loro siti militari nella capitale e in altre aree yemenite sotto il loro controllo.

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.