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Yemen: Banca Centrale sospende scambio con valute estere

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Con l’aggravarsi del crollo del riyal yemenita e la sospensione delle rimesse

La Banca Centrale dello Yemen ha chiesto di sospendere la vendita e l’acquisto di valute estere nel Paese.

L’Associazione dei cambiavalute nella capitale temporanea yemenita, Aden, ha approvato la richiesta di sospensione del commercio di valuta estera e del lavoro nelle reti di rimesse locali, a causa del crescente crollo della valuta locale.

L’associazione ha emesso una circolare, basata sulle direttive della Banca Centrale dello Yemen ad Aden, che chiedeva a tutte le strutture, società di cambio e reti di trasferimento finanziario, di sospendere la vendita e l’acquisto di valute estere.

Ha inviato la circolare a tutte le società di cambio e alle banche commerciali di Aden affinché smettano di comprare e vendere valute estere fino a nuovo avviso.

La circolare includeva anche la sospensione del lavoro in tutte le reti di trasferimento di denaro presso società di cambio tra Governatorati del Paese.

Questa misura arriva a causa dell’escalation del crollo della valuta locale, poiché la vendita del riyal nel commercio mattutino ad Aden di giovedì 9 settembre è stata di circa 1.087 riyal per dollaro e 286 per riyal saudita.

La valuta yemenita sta assistendo a un calo record nei confronti delle valute estere, in mezzo ad una profonda divisione nelle già deteriorate istituzioni finanziarie e monetarie, con una differenza di prezzo tra le aree controllate dagli Houthi e quelle gestite dal Governo legittimo.

Il divieto imposto dalla milizia Houthi alla circolazione e al possesso della nuova moneta stampata da parte del Governo legittimo nelle sue aree di controllo ha causato gravi danni all’economia nazionale e alla moneta legale.

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.