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Yemen: Ambasciatore GB, stop attacchi Houthi per stabilità regionale

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L’Ambasciatore britannico in Yemen al quotidiano saudita “Al-Bilad”: Continueremo a lavorare con la comunità internazionale per fermare gli attacchi dei ribelli

L’Ambasciatore britannico in Yemen, Richard Oppenheim, ha affermato che l’escalation degli Houthi, in particolare a Hodeidah, Taiz e Marib, e i crescenti attacchi contro l’Arabia Saudita minacciano di esacerbare la sofferenza degli yemeniti, sottolineando che porre fine all’offensiva degli Houthi serve alla stabilità della regione.

In una dichiarazione al quotidiano saudita “Al-Bilad”, il diplomatico ha aggiunto che le aggressioni degli Houthi sono considerate comportamenti inaccettabili, sottolineando che il primo passo in questa fase verso una soluzione è che gli Houthi fermino l’attacco a Marib, per non prendere di mira il regno e per prepararsi ad avviare trattative serie che condurranno ad una soluzione politica.

Porre fine all’attacco degli Houthi serve gli interessi del popolo yemenita e la stabilità della regione e gli yemeniti hanno bisogno dell’unità all’interno del Governo legittimo per essere in grado di attuare le riforme economiche, rafforzare le istituzioni statali e fornire i servizi necessari.

Il Ministro dell’Informazione yemenita, Muammar Al-Eryani, ha condannato gli Houthi che hanno preso di mira “deliberatamente” obiettivi civili nella regione di Jazan in Arabia Saudita, provocando morti e feriti.

Ha anche rimarcato che l’attentato Houthi alle comunità residenziali di Marib riflette il fallimento della sua milizia.

È interessante notare che la milizia Houthi sostenuta dall’Iran ha colpito la città di Marib, che è affollata di profughi, con 17 missili balistici in meno di un mese, che hanno provocato decine di vittime civili.

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.