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Yemen: 9 mila i miliziani Houthi uccisi nel 2020

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L’esercito yemenita ha abbattuto 104 droni

Sono più di 9 mila i membri della milizia Houthi sostenuta dall’Iran che sono stati uccisi dall’esercito yemenita, dalla resistenza popolare e dai raid aerei della Coalizione araba a sostegno della legittimità, su diversi fronti di battaglia in Yemen durante l’anno 2020.

Una statistica pubblicata dal Media Center delle forze armate yemenite ha rivelato che il bilancio totale delle vittime della milizia golpista Houthi da gennaio a dicembre 2020 ha raggiunto quota 9.328. Tra questi 688 morti avevano gradi militari superiori, 15 dei quali erano Comandanti di brigata, altri 47 avevano il grado di Brigadiere, 114 quello di Colonnello, 94 il grado di Tenente Colonnello, 103 il grado di Maggiore e altri 126 il grado di Capitano.

Lo scorso ottobre è stato il mese più letale per le milizie sciite, durante il quale sono stati uccisi 1220 Houthi, seguito da settembre con 700 morti e agosto con 696 morti.

Oltre ai decessi, la milizia Houthi ha subito altre gravi perdite di equipaggiamento, inclusa la distruzione di 27 depositi di armi grazie ai raid aerei della coalizione e dell’esercito, oltre alla distruzione di 573 veicoli e attrezzature da combattimento, 395 dei quali sono stati completamente distrutti e 178 parzialmente distrutti. Nello stesso periodo, l’esercito nazionale e la resistenza popolare hanno abbattuto 104 droni Houthi fabbricati con componenti inviati dall’Iran.

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.