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‘W.A.M. Ironia della morte’ al Teatro Belli

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'W.A.M. Ironia della morte'


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In scena dal 18 al 23 aprile a Roma

Riceviamo e pubblichiamo.

Dal 18 al 23 aprile arriva al Teatro Belli di Roma ‘W.A.M. Ironia della morte’, spettacolo di Carlo Picchiotti con Paciullo e Olimpia Pagni, regia di Claudio Boccaccini.

Un incontro musicale che percorre gli episodi più significativi della vita del grande Amadè, propone e commenta l’ascolto di alcuni suoi brani celebri, e racconta con ironia e brillantezza gli aneddoti più divertenti e sorprendenti sull’autore salisburghese.

Un quadro variopinto della Vienna di fine ‘700, dove fra intrighi di corte, paura di rivoluzioni e timore dei turchi, si consuma la fine della nobiltà e l’affermazione della borghesia.

Note di regia

W.A.M. è un irriverente atto d’amore verso Wolfgang Amadeus Mozart, anzi verso Amadè, come lui stesso amava chiamarsi. La pièce vede in scena solo WAM, con il suo pianoforte, ed è un apparente monologo.

Apparente, perché in realtà si trasforma nel suo divenire in un atto di accusa verso il pubblico che, a sua insaputa, si ritrova ad interpretare il personaggio più scomodo della vita di WAM: la nobiltà viennese.

WAM si rivolge a lei, che ha riunito tutta, per farle ascoltare questo suo ultimo concerto, prima di affrontare la morte. Ed in questa sua ultima rappresentazione, spiega cosa l’ha convinto a morire: la mancanza di amore.

Non ha ricevuto quello di sua madre, che in realtà ha sempre ignorato il suo genio, e neppure quello di Leopold suo padre, che l’ha invece sfruttato come fenomeno da baraccone presso tutte le Corti europee.

Non quello delle sue donne, dalla giovane cugina all’adorata moglie Constanze, che ha sempre preferito i salotti mondani all’intensità della sua musica.

E, infine, è mancato l’amore dei sovrani, che non gli hanno mai concesso neppure un incarico di Maestro di Cappella.

WAM spiega quindi l’amore, anzi il suo amore, e ripercorre tutte quelle tappe della sua vita in cui gli altri non sono stati capaci di riconoscerlo, con il preciso intento di costringerli ora a capire, e a ricevere il suo ultimo tributo: un testamento musicale reso al suo pubblico, che finalmente potrà capire quanto il genio assoluto l’abbia potuto amare.

Ecco, questo è WAM, un’altalena tra una smorfia ed un riso tragico, che racconta con devozione l’amore di un artista e la disperazione di un uomo.
Claudio Boccaccini

orario spettacoli
da martedì a venerdì ore 21,00
sabato ore 19,00
domenica ore 17,30
Prezzi: Interi € 20,00 – Ridotti € 15,00

Teatro Belli
piazza Santa Apollonia, 11a
Roma
06-5894875
info@teatrobelli.itwww.teatrobelli.it

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