Il grande archeologo, scrittore e divulgatore si fa portavoce dell’antichissima cultura maltese
Riceviamo e pubblichiamo.
Posizionata a cavallo del crocevia delle più importanti rotte navali del Mar Mediterraneo, e con oltre settemila anni di storia, Malta vanta una cultura antichissima e cosmopolita.
Il visitatore ha, oggi, la possibilità di ammirare un patrimonio che attraversa numerose ere. Dai templi neolitici, alle meraviglie barocche dell’epoca dei Cavalieri con i lasciti di Caravaggio, fino ad arrivare a grandiosi progetti contemporanei, come il Valletta City Gate di Renzo Piano: tutto dimostra che il fermento culturale sin dalle origini non si è mai arrestato e che oggi continua ad evolversi in un mix di influenze che si percepisce ovunque a Malta.
In virtù di questo inestimabile retaggio, Malta Tourism Authority ha scelto Valerio Massimo Manfredi quale testimonial d’eccezione: l’archeologo e scrittore ha visitato l’arcipelago, seguendo un itinerario minuziosamente studiato, che l’ha condotto indietro nel tempo di migliaia di anni. Un viaggio studio, in cui il focus è stato il megalitismo mediterraneo che a Malta, in particolare, ha lasciato numerose testimonianze.
Tra queste sono certamente da ricordare i templi di Ħaġar Qim e Mnajdra eretti a picco sulle scogliere in un luogo pittoresco e permeato da un’intensa atmosfera. Ma anche lo straordinario lavoro che ha dato origine all’Ipogeo di Ħal Saflieni; indubbiamente degno di nota è il più antico tempio autoportate al mondo a Ġgantija, Gozo, così come i preziosi ritrovamenti fatti in questi siti, che oggi sono custoditi nel Museo Archeologico di Valletta.
Frutto di questo viaggio sarà un convegno che Valerio Massimo Manfredi presenterà durante l’edizione 2020 di TourismA, il Salone Archeologia e Turismo Culturale che si terrà dal 21 al 23 febbraio presso il Palazzo dei Congressi di Firenze. L’intervento dal titolo Malta: viaggio nell’Isola dei Giganti sarà ad ingresso gratuito ed è fissato per sabato 22 febbraio alle ore 17:30 nell’Auditorium del Palazzo dei Congressi.
Durante il convegno, Valerio Manfredi ricostruirà, con il suo stile coinvolgente ed inconfondibile, le affascinanti vicende legate ai grandi templi megalitici, frutto del lavoro di una civiltà sofisticata: un excursus in un’epoca misteriosa, ricca di ingegno e maestria, che ha segnato profondamente la cultura maltese.
Valerio Massimo Manfredi ha commentato così il suo recente viaggio a Malta:
Il Paese si è fortemente sviluppato. Le città si sono molto espanse, ma l’ambiente è stato sostanzialmente rispettato. Il paesaggio conserva il suo fascino e grande cura è stata spesa per la conservazione delle radici storiche che affondano in un passato di una civiltà che va oltre cinquanta secoli.
Raccomanderei la destinazione agli amanti della storia? Senz’altro sì. Soprattutto a persone capaci di riflettere e di considerare con grande attenzione testimonianze di straordinaria importanza e di inestimabile valore.