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Uova alla Monachina

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Uova alla Monachina


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Ingredienti:

12 uova
300 dl di latte
40 grammi di burro
30 grammi di farina

farina per impanare
30 grammi di formaggio grattugiato
Pangrattato q.b.
olio di semi q.b.
noce moscata q.b.
sale q.b.

Procedimento:

Si tratta di un tipico antipasto molto diffuso in Campania, che si prepara soprattutto nel periodo pasquale, con ingredienti semplici e veloce da preparare. Innanzitutto, mettiamo a bollire le prime 10 uova per circa 8 minuti, fino a che diventino sode; le facciamo raffreddare, togliamo il guscio e le tagliamo longitudinalmente in due parti uguali e con attenzione le priviamo del tuorlo.

In un tegame prepariamo una besciamella leggera, portiamo il latte a bollore.

In un altro pentolino facciamo sciogliere il burro a fuoco lento, aggiungiamo la farina mescolando con attenzione per evitare che si formino dei grumi. Incorporiamo il latte ancora bollente, la noce moscata e un pizzico di sale. Lasciamo bollire per un minuto circa e poi spegniamo.

In una terrina mettiamo i tuorli che avevamo conservato, la besciamella, il formaggio grattugiato, io uso il parmigiano, e un pizzico di sale, amalgamando tutti gli ingredienti.

Usiamo questo composto per farcire le uova sode, facendo in modo che il vuoto lasciato dai tuorli sia riempito perfettamente.

Lasciamole raffreddare, poi sbattiamo le altre due uova, dove passiamo le nostre monachine, accostando due metà per dare quanto più possibile la forma di un uovo intero, che poi andranno infarinate e ripassate nel pangrattato.

In una padella facciamo scaldare abbondante olio di semi per avere una frittura profonda, e quindi leggera, ed immergiamo le nostre uova fino a che non assumono un piacevole colorito dorato.

Man mano che sono pronte le mettiamo su carta da cucina per assorbire l’unto in eccesso.

Una variante molto diffusa prevede la ricotta al posto della besciamella, il risultato è comunque ottimo.

Nel composto, inoltre, possiamo aggiungere del prezzemolo finemente tritato.

Come può essere una buona precauzione tenere qualche ora, almeno un paio, in frigo le uova farcite prima di impanarle, in modo da renderle più compatte, mantenendo meglio l’apparenza di essere intere.

Vanno servite calde, come dicevamo sono tradizionalmente un antipasto, ma possono anche fare da secondo.

Possiamo abbinare un bianco Custoza.

Buon appetito!

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Autore Carolina Barra

Carolina Barra, impiegata in pensione, profonda conoscitrice del cibo in tutte le sue declinazioni, adora cimentarsi nei piatti tipici della tradizione e scoprirne i trucchi per poterli tramandare.