Home Rubriche Risvegli Uomo del mio tempo

Uomo del mio tempo

6216
tempo


Download PDF

Ti guardi, ti osservi, ti scruti.
Soffermi la tua attenzione sui segni che il passaggio del Tempo lascia sul tuo volto, sulla tua pelle, nella tua carne.

Fuggi via dal presente e ramingo, fra le mille pieghe oscure del tuo Spirito, trovi riposo nei ricordi puri della trascorsa giovinezza.
Percepisci le sensazioni di quei momenti, cristallizzate in gemme di rimembranza, taglienti ormai come punte di diamanti.

Soltanto il ritmo antico e scandito del tuo respiro riesce a darti contezza del naturale scorrere del Tempo che inarrestabile, prosegue il suo cammino sin dall’Origine primordiale.
Nello specchio innanzi a te si palesa la tua odierna immagine, fatta delle migliaia di passi che hai dato per giungere fino a questo momento: quell’uomo lì, sei tu, proprio tu!

Un accenno di lacrima inumidisce di commozione i tuoi occhi, eppure, hai il coraggio di andare oltre quella barriera apparente di malinconia che si frappone fra te ed il tuo nuovo Te.

Nulla hai vissuto per caso, tutto è avvenuto per tua libera scelta, sotto la vigenza delle leggi della Natura che ti governano.
Hai acquisito nuovi gradi, e raggiunto altri livelli di consapevolezza.
Ogni volta un tributo, ogni volta un dolore: ogni volta una morte contrapposta ad una solare rinascita.

Ne hai spezzate di catene e abbattuti di muri di indifferenza altrui.
Hai saggiato giorno per giorno, il sapore amaro della responsabilità del vivere, proiettando i tuoi “sogni” verso l’isola feconda della tua progenie.

Ogni tempesta, ogni ciclone, ogni sordo dolore ha forgiato il tuo essere, donandoti così una nuova armatura per il tuo prosieguo nel mondo.

Hai conservato i tuoi primordiali valori, limandoli ed adattandoli al mondo e all’epoca in cui ti è spettato vivere.

Schivi l’arroganza, eviti la volgarità e la prepotenza; hai riconosciuto te stesso nel giusto momento e non temi più l’insidiosa e perversa natura umana.

Sai che essa discende dalla luminosa purezza dell’Essere e che soltanto la scelta ed il discernimento possono orientarlo verso la Luce o l’oscurità delle tenebre.

Nel cerchio dell’umano divenire sai bene, e ne sei altamente consapevole, che il figlio diventa padre, ed il padre diventa figlio, in una dialettica di esseri tanto simili quanto opposti.

Il cambiamento è perenne e perpetuo e non puoi fare altro che accettarlo.

Volgi il tuo sguardo alle “stelle”, sapendo bene che se non comprendi gli affari umani della terra”, non potrai intuire il senso illuminante del firmamento che la sovrasta: l’una non esclude l’altro. Unite dall’inizio fino alla fine, nella continuità e nella mutevolezza perpetua del Divenire.

Non sei fermo ed in stallo; è soltanto una sensazione la tua: “Uomo del mio tempo”, continua a camminare per le strade del mondo e cerca di carpirne gli antichi “segreti”.
Combatti la paura con la paura stessa, e ascolta ogni volta il tuo respiro che ti accompagna dall’inizio di te.

Il mondo non cambia, ma sei tu a mutare il concetto che hai del mondo.

Afferra la tua intelligenza, rinnova la tua fede, nutri della Parola il tuo Spirito e, alla fine di questo tempo, sarai pronto per l’Eternità.

Panta rei”.

Print Friendly, PDF & Email

Autore Antonio Masullo

Antonio Masullo, giornalista pubblicista, avvocato penalista ed esperto in telecomunicazioni, vive e lavora a Napoli. Autore di quattro romanzi, "Solo di passaggio", "Namastè", "Il diario di Alma" e "Shoah - La cintura del Male".