L’organizzazione sindacale chiede l’assunzione di nuovi medici per evitare il collasso e la chiusura del reparto
Riceviamo e pubblichiamo.
Il rischio chiusura per l’unico reparto di Malattie infettive della provincia di Frosinone diventa sempre più concreto. Da parte della UIL FPL arriva il grido d’allarme e l’ennesimo appello alle istituzioni.
Il Segretario Generale UIL FPL Frosinone, Maurizio Palombi, sottolinea:
All’Ospedale Spaziani c’è carenza ormai cronica di personale, una vicenda che va avanti da molti mesi, alla quale però nessuno ha ancora messo mano. Oggi, nel reparto, c’è un solo medico in attività che non può sobbarcarsi da solo l’intero lavoro.
Un secondo medico è ormai prossimo alla pensione e la dirigente del reparto è indisponibile per malattia e non sappiamo quando rientrerà.
C’è una graduatoria del Sant’Andrea alla quale si può e si deve attingere, ma se l’azienda non accelera i tempi, vista anche la lentezza burocratica dell’iter si rischia di non riuscire più a coprire i turni.
Dunque si va sempre verso più il collasso di un reparto storico, la cui chiusura, priverebbe la provincia di Frosinone di questa specialità medica.
Di conseguenza, chi si ammala in Ciociaria, dovrà per forza di cose, rivolgersi ad altre strutture fuori dal proprio territorio di appartenenza con aggravio di costi e disagi, alimentando la migrazione sanitaria in uscita.
In questi giorni si sta pensando alla designazione del nuovo Direttore Generale e della Direzione Strategica ma, la salute, non fa sconti. I cittadini, al pari nostro, sono preoccupati.
Come UIL FPL chiediamo l’assunzione immediata di nuovi medici.
