Home Cronaca UGL Salute: Selvaggia aggressione a Palermo ad un equipaggio del 118

UGL Salute: Selvaggia aggressione a Palermo ad un equipaggio del 118

ambulanza 118

Istituzioni si costituiscano parti civili contro i violenti

Riceviamo e pubblichiamo.

Ancora un’aggressione perpetrata con una violenza inaudita ai danni del personale sanitario.

È quanto avvenuto a Palermo dove due membri dell’equipaggio di un’autoambulanza che stavano cercando di rianimare un cittadino sono stati colpiti con calci e pugni da due parenti dell’assistito.

Solo l’intervento delle forze dell’ordine ha fermato la furia selvaggia degli aggressori.

È evidente come tutti gli strumenti, legislativi e di prevenzione, fin qui utilizzati non riescano a porre freno a una escalation di violenza contro gli operatori che sembra inarrestabile.

L’errata percezione dei cittadini è che i professionisti della sanità impegnati quotidianamente siano nemici o comunque in qualche modo complici di un sistema di assistenza, regionale e nazionale, ormai al collasso.

Chiediamo che per l’episodio specifico di Palermo vengano applicate le recenti norme che prevedono sanzioni più dure per chi commette violenza verso gli operatori sanitari.

E, nello specifico, che le istituzioni si costituiscano parte civile nei procedimenti giudiziari a tutela dei lavoratori del 118 aggrediti.

Rimanere inermi o limitarsi a stigmatizzare l’accaduto non serve. Bisogna far sentire agli operatori lo sforzo comune per garantire loro la massima sicurezza.

Lo dichiarano in una nota congiunta Gianluca Giuliano, Segretario nazionale della UGL Salute e Pietro Abbandoni Coordinatore Nazionale dell’emergenza – urgenza UGL Salute.