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Toscana, sostegno agli allevatori per acquisto animali riproduttori

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Chianina


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Saccardi: ‘Con questo intervento ci concentriamo sul miglioramento del potenziale genetico dei nostri allevamenti’

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

È in arrivo il sostegno agli allevatori per l’acquisto e l’impiego di animali riproduttori e per migliorare il patrimonio genetico zootecnico.
La delibera, approvata dalla Giunta regionale e presentata dalla Vicepresidente e Assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi, dà attuazione all’intervento ‘Sostegno in regime de minimis all’acquisto e all’impiego di animali di interesse zootecnico iscritti nei libri genealogici’, per sostenere l’acquisto di animali riproduttori maschi e femmine delle specie e razze di interesse zootecnico, iscritti ai rispettivi libri genealogici (LL.GG.), con particolare riferimento alle razze autoctone toscane.

Importante, le spese sostenute, nei limiti dell’importo che verrà indicato nel bando di prossima pubblicazione, sono ammissibili già a partire dal 9 maggio.

Possono accedere al sostegno gli imprenditori agricoli singoli e associati titolari di partita IVA e iscritti alla Camera di Commercio, che attuano interventi finalizzati al miglioramento genetico di specie e razze di interesse zootecnico bovine, ovine, caprine, bufaline, equine, asinine, suine.

Nella scorsa annualità l’intervento ha riscosso un forte interesse presso gli allevatori toscani, con 110 richieste di sostegno ammesse a finanziamento per un aiuto complessivo regionale pari a circa 336mila euro.

Ha detto Saccardi:

È un bando che va incontro alle esigenze dei nostri allevatori, che nell’ultimo periodo vedono tra l’altro un sommarsi di criticità cui far fronte, dal caro bollette ai cambiamenti climatici, agli attacchi su diversi fronti cui è sottoposta la nostra zootecnia.

Con questo intervento ci concentriamo sul miglioramento del potenziale genetico dei nostri allevamenti, un’azione che rappresenta comunque un investimento per il futuro e per le sfide che esso ci pone, sia in termini di sostenibilità che di resilienza.

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