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Toscana, economia: Ciuoffo a presentazione ricerca Irpet su Valdelsa

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Rapporto Irpet Valdelsa


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Il 28 marzo a Poggibonsi (SI)

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Riflettori puntati sul territorio della Valdelsa e sulle caratteristiche del suo sistema economico e produttivo.

Un approfondimento reso possibile grazie alla ricerca condotta da Irpet dal titolo ‘L’industria manifatturiera della Valdelsa: apertura internazionale e ricadute sull’economia locale’, che sarà presentata domani, giovedì 28 marzo, alle ore 17:30 presso l’Accabì Hospitalburresi a Poggibonsi (SI).

Alla presentazione del rapporto, organizzata insieme a Confindustria Toscana sud, Assoservizi e Camera di Commercio Arezzo Siena, interverranno il Direttore di Irpet Stefano Casini Benvenuti, l’Assessore regionale alle attività produttive Stefano Ciuoffo, il Presidente Gruppo Imprenditori della Valdelsa Carlo Locatelli, i Sindaci di Poggibonsi, David Bussagli, Monteriggioni (SI), Raffaella Senesi, San Gimignano (SI), Giacomo Bassi, Colle Val d’Elsa (SI), Paolo Canocchi, Casole d’Elsa (SI), Piero Pii e Radicondoli (SI), Emiliano Bravi.

L’incontro è aperto al pubblico con ingresso libero.

Info per partecipare e programma: http://www.irpet.it/events/lindustria-manifatturiera-della-valdelsa

Spiega l’Assessore regionale alle attività produttive Stefano Ciuoffo:

La Valdelsa ha una propria identità ben definita, anche sotto il punto di vista economico.

Fa parte di quelle aree della Toscana che Becattini definì campagna urbanizzata: zone situate lungo le principali vie di comunicazione e dove si concentrano la manifattura dell’industrializzazione leggera e, oggi, le imprese più internazionalizzate.

Una Toscana centrale motore dell’economia regionale.

Un territorio con varie specializzazioni manifatturiere votate all’export e, quindi, anche in virtù della capacità di cambiare pelle a seconda del mutevole quadro economico, tra quelli più resistenti alla crisi.

La Valdelsa proprio per queste sue peculiarità si presta ad essere indagata, proprio come ha fatto Irpet che ha messo a disposizione una fotografia utile per meglio inquadrarne possibili sviluppi e prospettive e a individuare strumenti e politiche regionali.

Sarà dunque una discussione proficua con gli attori del territorio che si confronteranno sui dati ma anche sulle prospettive dei Comuni che amministrano o le aziende che dirigono.

Terra bellissima, la Valdelsa, che non è e non può essere solo turismo: un luogo di grande operosità dove l’attività manifatturiera ha grande spazio e rilievo regionale.

Un’area che merita attenzione e supporto.

Il rapporto si concentra in particolare sull’apertura internazionale e sulla struttura locale delle filiere produttive di specializzazione, in modo da poter comprendere l’indotto generato dalla domanda estera, il numero di imprese che ritengono, e in quali termini, la localizzazione nella Valdelsa rilevante per la propria competitività, l’apertura all’innovazione degli attori economici locali, con uno sguardo alle prospettive che si aprono in termini di innovazione tecnologica e organizzativa collegate al paradigma Industria 4.0.

Tra i due sistemi locali che la compongono, la Valdelsa senese e quella fiorentina, il primo sembra svolgere un ruolo di traino, mentre il secondo appare meno dinamico e più dipendente dall’esterno, nelle sue connessioni con i sistemi locali del lavoro di Poggibonsi, ma anche con Empoli (FI).

Per la Valdelsa l’internazionalizzazione è un fattore costitutivo sia per la presenza di settori naturalmente orientati all’export e di gruppi multinazionali che per la più generale capacità di attrarre turisti stranieri.

I vantaggi competitivi di cui godono le imprese locali sono il know how e l’esperienza della manodopera e dell’imprenditoria locale.

Una specificità è la specializzazione nella camperistica, legata alla tradizionale produzione di soluzioni d’arredo ma che si è evoluta trovando una nicchia produttiva e attirando l’attenzione di importanti nomi stranieri, francesi e tedeschi.

La vocazione internazionale del territorio si estende anche ad altri settori come l’agroalimentare e il mobilio, quest’ultimo in parte collegato alla camperistica.

Altra specializzazione che emerge è la metalmeccanica, intesa sia come lavorazioni del metallo che come produzioni di macchinari, in particolare per la lavorazione del legno.

Tra i fattori critici vengono evidenziati la difficoltà di sostituire, da parte delle imprese internazionalizzate, fornitori e manodopera provenienti dal contesto locale, campanello d’allarme per la riproduzione futura del sistema economico della Valdelsa simile a quello che è risuonato in altre realtà di piccola impresa della Toscana.

Ed un giudizio relativamente meno favorevole delle imprese nei confronti della capacità delle istituzioni locali di risolvere i problemi legati all’attività di impresa, primi fra tutti quelli infrastrutturali.

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