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Toscana, distretti turistici: al via quello della Valle Apua

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Stefano Ciuoffo


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Dichiarazione dell’Ass. Ciuoffo

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

È stato avviato l’iter per l’istituzione del Distretto Turistico della Valle Apua. La Giunta regionale della Toscana deve inviare formale richiesta al Ministero dei Beni culturali e del Turismo che dovrà istituire la nuova realtà. Il Distretto rappresenta l’unificazione strategica di più imprese pubbliche e private che collaborano per perseguire l’obiettivo di valorizzazione del territorio di riferimento.

Afferma l’assessore regionale Stefano Ciuoffo:

Il turismo in questa area può rappresentare fondamentale spinta dell’economia locale, sfruttando in particolare l’enorme valore aggiunto delle ricchezze culturali e ambientali.

La creazione del Distretto fortemente voluto dalla comunità locale accrescerà gli strumenti disponibili e le occasioni per dare visibilità a un’area che la merita e avviare una migliore organizzazione del sistema turistico del territorio.

Ad avanzare la richiesta sono le Unioni di Comuni della Lunigiana in provincia di Massa Carrara, della Garfagnana e della Media Valle del Serchio in provincia di Lucca.

I territori comunali interessati sono complessivamente 34 ed esattamente: Aulla, Bagnone, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Fivizzano, Fosdinovo, Licciana Nardi, Mulazzo, Podenzana, Tresana, Villafranca in Lunigiana e Zeri per quanto riguarda l’Unione dei Comuni della Lunigiana; Careggine, Camporgiano, Castelnuovo di Garfagnana, Castiglione di Garfagnana, Fosciandora, Gallicano, Giuncugnano, Minucciano, Molazzana, Piazza al Serchio, Pieve a Fosciana, San Romano in Garfagnana, Sillano, Fabbriche di Vergemoli e Villa Collemandina per quanto concerne l’Unione dei Comuni della Garfagnana; Bagni di Lucca, Barga, Borgo a Mozzano, Coreglia Antelminelli e Pescaglia per quanto riguarda l’Unione della Media Valle del Serchio; il Comune di Pontremoli in provincia di Massa Carrara che non appartiene a nessuna delle suddette Unioni ma ha ugualmente firmato il protocollo d’intesa.

Una volta che il Ministero dei Beni culturali e del Turismo avrà istituito il Distretto, la Giunta toscana definirà, attraverso una propria delibera, i Comuni che entreranno a far parte della nuova realtà con la delimitazione ufficiale del territorio.

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