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Tiramisù senza uova

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Tiramisù senza uova


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Ingredienti

1 pacco di savoiardi da 300 grammi
1 confezione di mascarpone da 250 grammi
300 grammi di ricotta
120 grammi di zucchero a velo
4 tazze e mezza di caffè
4 cucchiai di cacao amaro
Vermouth 4 tazze da caffè

Preparazione

Questa ricetta del tiramisù è molto leggera ed ha un vantaggio, quello di non usare le uova, che nella versione originale dovrebbero essere utilizzate crude; se non siamo certi della provenienza, questo può essere anche rischioso.

Con questi ingredienti, invece, evitiamo ogni azzardo per avere un risultato comunque ottimo.

Innanzitutto prepariamo il caffè, dobbiamo avere il tempo che si raffreddi, quindi meglio partire con questo. Io uso la classica moka, credo sia la cosa migliore.

A parte, in una ciotola molto capiente, mettiamo il mascarpone con lo zucchero a velo. Mescoliamo tutto bene e poi aggiungiamo la ricotta, preferibilmente quella di fuscella, che ha una consistenza diversa ed è meno salata. Amalgamiamo il tutto, magari con una frusta, anche elettrica, fino ad ottenere un bel composto omogeneo. Di solito ci aggiungo anche mezza tazzina di caffè.

Adesso possiamo procedere a preparare la bagna per i savoiardi, unendo le 4 tazze di caffè con le 4 tazze di Vermouth.

Dividiamo più o meno a metà la crema ottenuta con il mascarpone e la ricotta; in una delle due parti aggiungiamo i 4 cucchiai di cacao amaro in polvere e mescoliamo tutto.

Dopo aver bagnato i savoiardi, senza esagerare, altrimenti diventano molli, in un contenitore di alluminio disponiamo strati di biscotti alternati alla crema bianca e a quella scura, avendo cura di fare in modo che l’ultimo strato sia di crema.

Spolverizziamo con cacao amaro in polvere e mettiamo in frigo almeno per 2 ore prima di servire.

Ovviamente accompagniamo il nostro tiramisù con un vino liquoroso, preferibilmente secco, un Vermouth o un vin santo.

Buon appetito!

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Autore Carolina Barra

Carolina Barra, impiegata in pensione, profonda conoscitrice del cibo in tutte le sue declinazioni, adora cimentarsi nei piatti tipici della tradizione e scoprirne i trucchi per poterli tramandare.