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‘Territori sicuri’, screening in 1 comune aretino e 2 nel senese

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Territori sicuri


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Tamponi gratuiti a partire da sabato 6 marzo. I cittadini possono prenotarsi sul portale regionale dedicato

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

‘Territori sicuri’, il programma regionale di screening gratuito, attivato per intercettare i casi positivi, soprattutto asintomantici, ed eventuali focolai, farà tappa, nei prossimi giorni, in tre nuovi Comuni, Lucignano, Gaiole in Chianti e Castelnuovo Berarderga, di due diverse province, Arezzo e Siena.
Il cronoprogramma è il seguente:

• da sabato 6 a domenica 7 marzo, sarà a Lucignano, in provincia di Arezzo, con postazioni nell’area del parcheggio Porta Murata, in via di Circonvallazione, 16;

• solo domenica 7 marzo a Gaiole in Chianti (SI), nei pressi del nuovo parcheggio ex pista polivalente;

• lunedì 8, martedi9 e mercoledì 10 marzo, a Castelnuovo Berardenga (SI), presso il campo sportivo di Pianella e gli impianti sportivi di Quercegrossa,le postazioni saranno attive in entrambi i luoghi per tutti e tre i giorni, in contemporanea.

Gli orari di accesso saranno gli stessi per ciascun Comune: 9:00 – 13:00 e 14:00 – 18:00.

I residenti dei tre Comuni, che vorranno usufruire di questa opportunità, in modo volontario, possono prenotarsi sul portale regionale https://territorisicuri.sanita.toscana.it/#/home, uno strumento che consente di programmare orario e numero di persone da sottoporre ai tamponi gratuiti, evitando così eventuali assembramenti.

I cittadini di Lucignano possono farlo già da oggi, quelli di Gaiole in Chianti e Castelnuovo Berardenga da domattina 3 marzo.

Il progetto
‘Territori sicuri’ è promosso dall’Assessorato alla sanità di Regione Toscana con ANCI, UPI, Misericordie, Pubbliche assistenze toscane e Croce rossa italiana, insieme agli operatori sanitari, la medicina generale e la pediatria di famiglia, oltre ad ARS Toscana, l’Agenzia regionale di sanità, alle ASL e alle Società della Salute.

Indispensabile e prezioso è il sostegno fornito dalle associazioni di volontariato, accanto a quello di medici, pediatri e infermieri, che si sono resi disponibili per l’esecuzione dei test e i relativi adempimenti.

La strategia del progetto è quella dell’allerta precoce, per bloccare i contagi prima della loro diffusione. I territori a maggior rischio di positività al Sars Cov-2, sono indicati da ARS che elabora e monitora l’indice di contagio di ciascun Comune toscano.

I territori dove è in corso o sta per iniziare lo screening di massa:

• dal 2 al 3 marzo a Marciano della Chiana (AR), in via Mazzini 42;

• dal 2 al 6 marzo a Cecina (LI) presso il parcheggio di viale Galliano, ex vivaio La Forestale;

• dal 2 al 3 marzo, a Civitella Paganico (GR), località Mandrioli, presso il Campo sportivo;

• dal 4 al 6 marzo a Certaldo (FI), presso piazza dei Macelli.

Gli orari di accesso alle postazioni sono i medesimi per tutti i Comuni: 9:00 – 13:00 e 14:00 – 18:00.

I Comuni a oggi coinvolti
Il progetto ha già fatto tappa a: Campo nell’Elba (LI); Sarteano, Chiusi, Sinalunga, Sovicille, e Monteroni d’Arbia (SI); Chiusi della Verna, Terranuova Bracciolini e Sansepolcro (AR); Abetone Cutigliano e Ponte Buggianese (PT); Filattiera e Pontremoli (MS); Capraia e Limite (FI); Barga (LU). In ogni Comune si è registrata un’alta partecipazione di cittadini.

Nel ringraziare, come sempre, tutti i soggetti che sono a fianco della Regione Toscana per la riuscita di questo programma di screening di massa, Misericordie, Pubbliche assistenze toscane, Croce rossa italiana, Amministrazioni comunali a partire dai primi cittadini, ANCI, ASL, UPI, operatori sanitari, medici, pediatri, infermieri e gli stessi cittadini per la loro collaborazione, il Presidente, Eugenio Giani, e l’Assessore alla sanità, Simone Bezzini, intendono sottolineare il valore aggiunto di questa campagna di screening, basata principalmente sulla grande capacità di lavorare insieme con fiducia e grande senso di responsabilità, per contrastare il più possibile la diffusione del virus e delle sue varianti.

La battaglia contro il Covid-19 si vince soltanto tutti insieme.

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