Home Toscana Regione Toscana ‘Territori sicuri’, screening di massa a Cantagallo (PO)

‘Territori sicuri’, screening di massa a Cantagallo (PO)

454
Territori sicuri


Download PDF

Tamponi gratuiti per tutta la popolazione il 10 marzo

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

‘Territori sicuri’, il programma regionale di screening gratuito, attivato per intercettare i casi positivi, soprattutto asintomantici, ed eventuali focolai, farà tappa mercoledì 10 marzo nel Comune di Cantagallo, in provincia di Prato.
I cittadini che desiderano sottoporsi, in modo volontario, allo screening possono prenotarsi sul portale regionale https://territorisicuri.sanita.toscana.it/#/home, a partire dalle ore 20:00 di oggi, venerdì 5 marzo.

Le postazioni, dove sarà effettuato lo screening, saranno allestite in via Vecchia per Migliana, in località Usella, nei pressi dell’ufficio postale, e saranno attive in orario 9:00 – 13:00 e 14:00 – 18:00.

I territori dove è in corso o sta per iniziare lo screening:

  • fino al 6 marzo a Cecina (LI) presso il parcheggio di viale Galliano, ex vivaio La Forestale;
  • fino al 6 marzo a Certaldo (FI), presso piazza dei Macelli;
  • il 9, il 10 e l’11 marzo a Bientina (PI), nel parcheggio della palestra comunale in via Caduti di Piavola.

Gli orari di accesso alle postazioni sono i medesimi per tutti i Comuni: 9:00 – 13:00 e 14:00 – 18:00.

I Comuni a oggi coinvolti
Il progetto ha fatto già tappa a: Chiusi della Verna, Terranuova Bracciolini, Sansepolcro, Marciano della Chiana (AR); Capraia e Limite (FI); Civitella Paganico (GR); Campo nell’Elba (LI); Barga (LU); Filattiera e Pontremoli (MS); Abetone Cutigliano e Ponte Buggianese (PT); Sarteano, Chiusi, Sinalunga, Sovicille, e Monteroni d’Arbia (SI). In ogni Comune si è registrata un’alta partecipazione di cittadini.

Il progetto
‘Territori sicuri’ è promosso dall’Assessorato alla sanità di Regione Toscana con ANCI, UPI, Misericordie, Pubbliche assistenze toscane e Croce rossa italiana, insieme agli operatori sanitari, la medicina generale e la pediatria di famiglia, oltre ad ARS Toscana, l’Agenzia regionale di sanità, alle ASL e alle Società della Salute.

Indispensabile e prezioso è il sostegno fornito dalle associazioni di volontariato, accanto a quello di medici, pediatri e infermieri, che si sono resi disponibili per l’esecuzione dei test e i relativi adempimenti.

La strategia del progetto è quella dell’allerta precoce, per bloccare i contagi prima della loro diffusione. I territori a maggior rischio di positività al Sars Cov-2, sono indicati da ARS, che elabora e monitora l’indice di contagio di ciascun Comune toscano.

Print Friendly, PDF & Email