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Storie di giocattoli – dal Settecento a Barbie

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Storie di giocattoli. Dal Settecento a Barbie


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Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.

Domani, mercoledì 7 maggio, alla presenza del Sindaco di Napoli Luigi de Magistris e dell’Assessore alla Cultura, Nino Daniele, verrà presentata alla stampa alle 11:30, nel Convento di San Domenico Maggiore la Mostra “Storie di Giocattoli – dal settecento a Barbie”.
Un percorso gioioso nella magia fuori del tempo della civiltà dei giocattoli, senza perdere di vista il contributo alla tolleranza, al superamento di ogni discriminazione di genere e di razza, che la pratica del gioco testimonia nel corso dei secoli e, ancora di più, può incentivare oggi.

La mostra, oltre mille piccoli capolavori del Museo del giocattolo di Napoli del Suor Orsola Benincasa, nato dalla passione collezionistica e dalla competenza di Vincenzo Capuano, promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, ripercorre il cammino dell’immaginario ludico dall’età dei lumi alla cultura del benessere del secondo ‘900, automi, dame, pulcinella, orsi, pupazzi, giocattoli di legno, teatrini, giochi da tavolo, giocattoli militari, spaziali, di latta, auto, giocattoli di fantasia, trenini… esposti per aree tematiche e cronologiche: bambole, giocattoli di latta, pupazzi e personaggi, giocattoli di legno, giochi da tavolo, giocattoli militari.

Filo conduttore parallelo del Museo del Giocattolo di Napoli, dedicato alla memoria del bambino zingaro, Ernst Lossa, ucciso dalla campagna di eugenetica nazista, è la denuncia di ogni abuso e discriminazione. Perché, al di là di estetiche di maniera per famiglie benestanti, emerga con forza la carica di bellezza, di gioia, di tolleranza che i giocattoli condensano e alimentano.

Una rassegna di caratura internazionale, un allestimento plurimediale, immersivo, tra manufatti ingegnosi e rari, memorie storiche, testimonianze di costume, di perizia artigianale, di vera e propria imprenditoria, da tutte le ‘fabbriche del gioco’ di Europa e di Oltreoceano, per mettere in vetrina la centralità dell’immaginario creativo, della fantasia, della cosiddetta arte minore più amata da bambini e famiglie.

Completa l’esposizione la mostra didattica Con i giocattoli nun se pazzea promossa dall’Associazione Museo del Vero e del Falso in collaborazione con la Procura della Repubblica di Napoli: un percorso che, partendo dai giochi contraffatti sequestrati dalle Forze dell’Ordine, punta a sensibilizzare il pubblico ai valori della legalità e della sicurezza dei consumatori; a cominciare dalla salute dei più piccoli.

Storie di giocattoli, dal Settecento a Barbie 
Convento di San Domenico Maggiore: 8 dicembre 2016 – 19 marzo 2017.

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