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Spettacoli del Teatro di San Carlo all’Arena Flegrea

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Etes San Carlo_foto F. Squeglia


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ETES Arena Flegrea ha presentato il ritorno del Teatro di San Carlo all’Arena Flegrea con l’opera buffa ‘Il Barbiere di Siviglia’ ed il balletto ‘Cenerentola’ 

Riceviamo e pubblichiamo.

Il progetto ETES Arena Flegrea, dopo gli importanti investimenti nell’opera di restauro del monumento e la prima sorprendente stagione Artistica, riparte nel modo migliore mettendo in campo sinergie con un’istituzione culturale riconosciuta a livello internazionale, perseguendo un sogno, frutto di determinazione e impegno. È per questo che oggi, lunedì 6 marzo 2017, ETES Arena Flegrea è orgogliosa di presentare gli spettacoli del Teatro di San Carlo all’Arena Flegrea.

Il teatro lirico più antico d’Europa, ritorna finalmente all’Arena: questa venne infatti inaugurata nel 1952, con l’‘Aida’ di Giuseppe Verdi, come sede estiva del Teatro, grazie alla sua eccezionale acustica, sul podio Tullio Serafin, la regia era di Herbert Graf, con le scene di Cesare Maria Cristini.

Il Teatro conferma il suo ruolo di spazio per un progetto culturale ampio, annunciando gli spettacoli d’opera ‘Il barbiere di Siviglia’ di Gioachino Rossini per le date 15, 16 e 17 Settembre 2017, con Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo e di balletto ‘Cenerentola’, per la coreografia di Giuseppe Picone, per le date 23 e 24 Settembre 2017, con il Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo.

Con gli interventi di Antimo Cesaro, Sottosegretario di Stato al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Rosanna Romano, Direttrice Generale alle Politiche Culturali della Regione Campania, Nino Daniele, Assessore alla Cultura e al Turismo Comune di Napoli, Rosanna Purchia, Sovrintendente del Teatro di San Carlo, Paolo Pinamonti, Direttore Artistico del Teatro di San Carlo, Donatella Chiodo, Presidente della Mostra d’Oltremare ed il padrone di casa Francesco Floro Flores, Presidente del Gruppo Trefin, l’Arena Flegrea si afferma sempre più come polo culturale con un’offerta integrata e trasversale.

Dopo la scorsa estate, con concerti internazionali quali quelli dei Massive Attack e di Diana Krall ed una programmazione invernale nelle aree foyer con talenti campani esordienti, arrivano i primi concerti in programmazione per l’estate 2017:
Il Volo il 10 Giugno, Nek il 20 Luglio ed Alvaro Soler il 22 Luglio.

ETES Arena Flegrea, attualmente gestita da Come on Web, punta per volontà della famiglia Floro Flores, alla valorizzazione dell’arte e della cultura attraverso la rinascita e la riqualificazione della storica Arena di Fuorigrotta e l’organizzazione di eventi internazionali.

L’intervento di Antimo Cesaro, Sottosegretario Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo:

Con l’apertura dell’Arena Flegrea agli spettacoli estivi del San Carlo, Napoli arricchisce la sua offerta di intrattenimento portando degli spettacoli di altissimo valore culturale in una moderna e attrezzata struttura fuori dal centro storico cittadino, molto frequentata anche dai giovani. È un ulteriore segnale di quanto la Cultura stia diventando lo strumento per il rilancio della città e di tutta la Campania.

Ministero, Regione, Comune insieme alla sana imprenditoria locale possono e debbono collaborare, così come accaduto per questo evento, per aumentare gli spazi di fruizione e di partecipazione popolare.
Da un lato si aumenta così l’attrattività turistica, producendo ricchezza e occupazione, dall’altra si contribuisce a creare una coscienza collettiva basata sulla legalità e sulla crescita culturale.
Un’iniziativa come questa può rappresentare un ideale anello di congiunzione tra la zona dei Campi Flegrei, che il MiBACT ha recentemente dotato di un parco archeologico autonomo, e l’area metropolitana di Napoli.

L’intervento di Nino Daniele, Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli:

Napoli ritrova se stessa, riconquista i suoi spazi più belli uno alla volta, li riempie di vita e di cultura, ne fa luoghi di socializzazione per i suoi cittadini ed ulteriori elementi di attrazione per visitatori e turisti. Ciò accade e può accadere soltanto con la collaborazione tra le istituzioni e con una partecipazione convinta e coraggiosa sia del mondo della cultura che dell’imprenditoria.

Il ritorno del Teatro di San Carlo all’Arena Flegrea è per me un esempio positivo di come si possa lavorare insieme per il bene della città, ma anche contemporaneamente, di quali e quante ricchezze Napoli debba riappropriarsi e la cui valorizzazione può creare straordinarie occasioni, per la vita civile, culturale e per lo sviluppo del turismo.

Il Teatro di San Carlo rappresenta la storia più antica e nobile della cultura musicale italiana ed è oggi l’immagine stessa di questa storia che ha trovato sempre a Napoli uno dei suoi luoghi d’elezione. L’Arena Flegrea è una delle strutture più grandi d’Europa, tecnicamente ammirevole, bellissima per l’impianto architettonico e per la posizione in cui si trova. Due gemme della nostra città ci regalano, insieme, una grande occasione, di cultura, di incontro, di gioia.

E Napoli accoglie l’annuncio della nuova stagione artistica di spettacoli d’opera e di balletti del San Carlo nella sua Arena della Mostra d’Oltremare come un nuovo inizio; il frutto di un lavoro virtuoso del quale ringrazia sinceramente tutti i protagonisti.

L’intervento di Rosanna Purchia, Sovrintendente Teatro di San Carlo:

Dalla prima ‘Aida’ del 1952 alla ‘Madama Butterfly’ del 2009, per tutta la seconda metà del ‘900, solo con qualche stacco dal 1967 al 1972, dal 1972 al 1987, dal 1990 al 2003, il Teatro di San Carlo è stato presente alla Mostra d’Oltremare e all’Arena Flegrea con titoli popolari, sempre attinti dal grande repertorio, e artisti importanti – Tullio Serafin, Renata Tebaldi, Mario Del Monaco, Giuseppe Di Stefano, Leyla Gencer, Ettore Bastianini, Raina Kabaivanska, per citarne solo alcuni – in circa un centinaio di produzioni, per 370 serate di opera, concerti e balletti.

Una memoria che in questi ultimi mesi abbiamo cercato di recuperare, seguendo nuovi criteri di fattibilità e per questo desidero ringraziare tutte le istituzioni presenti, perché hanno reso possibile questo progetto, attraverso un intenso e concreto dialogo istituzionale, tra entità pubbliche e private, un esempio di intesa, che è sempre più auspicabile nel mondo dell’impresa culturale di oggi.

Inoltre, questa operazione è stata voluta e realizzata all’interno di un ingranaggio virtuoso, che sfrutta tutte le potenzialità della nostra struttura: i titoli scelti per l’Arena Flegrea, ‘Il barbiere di Siviglia’ e ‘Cenerentola’, permettono un uso dei comparti artistici in sintonia con i punteggi del FUS; inoltre i medesimi complessi artistici, adeguatamente suddivisi, saranno impegnati simultaneamente nella tournée in Dubai, settembre 2017, nella trilogia Mozart Da Ponte, ‘Le nozze di Figaro, ‘Don Giovanni’, ‘Così fan tutte’.
In entrambe le operazioni il Teatro ha ottimizzato l’impiego di ogni risorsa, con la copertura di tutti i costi da parte delle istituzioni ospitanti.

L’intervento di Francesco Floro Flores, Presidente Gruppo Trefin:

Il ritorno del San Carlo all’Arena è un evento di grande rilevanza artistica e storica. Valorizza un monumento di grande fascino, quale l’Arena, nato per proporre l’opera lirica al più ampio pubblico possibile.

Dopo la stagione scorsa che ha riaperto l’Arena Flegrea al grande rock internazionale, oggi l’opera lirica all’Arena è un passaggio determinante perché diventi realtà la nostra intenzione di fare dell’Arena, il polo della Cultura musicale napoletana e non solo.
Pensiamo infatti ad incroci dell’arte musicale, con esposizioni di pittura e scultura, per far sì che questa struttura diventi un salotto culturale per la presentazione o il commento di opere letterarie.
Sempre in una proiezione di grande qualità, che imporrà l’ETES Arena Flegrea, ci crediamo, anche a livello internazionale.

È significativa l’integrazione tra eccellenze: il più antico teatro d’Europa, incontra uno dei siti musicali più originali, invidiato da molti organizzatori, amato da tanti artisti.
Napoli esalta tutto ciò ed esalta la passione e le opere di chi crede in questa città e nei giovani talenti, che potranno vivere all’ETES Arena Flegrea, i loro sogni.

Cenni Storici Arena Flegrea

L’Arena Flegrea fu opera dell’architetto Giulio De Luca per ben due volte, a distanza di cinquant’anni. Ebbe l’incarico di progettarla per la prima volta nel 1937, interpretando il desiderio di Mussolini di costruire “un teatro di masse per masse”, un teatro che permettesse una vera “adunata di popolo”.

Realizzata nel 1940, venne inaugurata nel 1952, come sede estiva del Teatro San Carlo, dopo un progetto di recupero per i danni provocati dalla guerra: subi` infatti occupazioni militari. Il primo spettacolo fu l’‘Aida’ di Giuseppe Verdi, che aprì un ciclo di rappresentazioni di altissimo livello.

Dopo una serie di incresciosi avvenimenti, due incendi negli anni ’70, scosse sismiche, vandalismi e furti, nel 1989 si procedette alla demolizione dell’Arena. Nello stesso anno si ricominciò la sua costruzione. La nuova struttura, che avrebbe dovuto essere inaugurata per i mondiali del 1990, rimase un cantiere a cielo aperto per quasi dieci anni.

Il collaudo definitivo avvenne il 26 giugno del 2001. La nuova “Arena Flegrea” era finalmente realizzata. L’edificio ricalca sostanzialmente la tipologia e le dimensioni della vecchia Arena ma segue logiche progettuali più attente alla dimensione funzionale, più sensibili alle esigenze degli artisti e dei musicisti.

Dal 2001 ad oggi l’Arena Flegrea ha accolto artisti della portata di Bob Dylan, luglio 2001, B.B.King, luglio 2002, Ben Harper, giugno 2004, Roberto Bolle, settembre 2009, Mark Knopfler, luglio 2013; ha fatto da cornice alle più celebri opere liriche della storia, l’‘Aida’, la ‘Tosca’, ‘Madama Butterfly’ e tante altre.

Va considerata una delle poche opere di qualità costruite a Napoli nell’ultimo ventennio, opera che tuttavia ha lasciato per anni irrisolta la questione di una sua concreta e produttiva messa a frutto e che esige iniziative e scelte progettuali coraggiose.

Da settembre del 2015 è stata rilevata dalla Società Come On Web che si propone come obiettivo quello di riportare l’Arena al suo antico splendore e quindi farle riacquisire il suo originario significato: quello di essere un punto di ritrovo per la collettività, appunto un “teatro di masse per masse”.

Scheda tecnica ‘Il Barbiere di Siviglia’.
Scheda tecnica ‘Cenerentola’.
Prezziario.

Foto di F. Squeglia

scheda-tecnica-Il-Barbiere-di-Siviglia

prezzario-il-barbiere-di-siviglia-cenerentola

Etes San Carlo_foto F. Squeglia

Etes San Carlo_foto F. Squeglia

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