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SMOCSG: I Cavalieri della Tuscia e Sabina ricordano S.M. Costantino II

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Costantino II


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A Viterbo Santa Messa in memoria del sovrano

In concomitanza con i suoi funerali, svoltisi lunedì 16 gennaio 2023 ad Atene, la Delegazione della Tuscia e Sabina del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio ha ricordato S.M. Costantino II, ultimo Re degli Elleni, con una Santa Messa celebrata a Viterbo presso la Chiesa della SS. Trinità, Santuario mariano cittadino.

Il Delegato, Nob. Avv. Roberto Saccarello, Cavaliere di Gran Croce Jure Sanguinis con Placca d’Oro ha inteso così onorare il Sovrano per la sua testimonianza di vita cristiana e come Balì Gran Croce di Giustizia decorato con Collare del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, insignito dal Gran Maestro, S.A.R. il Principe Don Carlos di Borbone delle Due Sicilie e Borbone – Parma, Infante di Spagna.

S.M. Costantino II (Psichiko, 2 giugno 1940 – Atene, 10 gennaio 2023), figlio di Paolo I e di Federica di Hannover, è stato Re degli Elleni dal 6 marzo 1964 al 1º giugno 1973. Fu conosciuto anche come Costantino XIII come continuazione degli imperatori bizantini, visto che l’ultimo imperatore fu Costantino XI Paleologo e il nonno di Costantino II, Costantino I, aveva preso il nome di Costantino XII per proclamarsi così continuatore della dinastia regnante dell’Impero romano d’Oriente.

Costantino ha un anno quando la Grecia viene invasa dalle truppe tedesche ed è costretto ad andare in esilio con la famiglia, prima in Egitto e poi in Sudafrica. Torna in Grecia nel 1945 e due anni dopo diviene erede al trono in seguito alla morte di Giorgio II e alla proclamazione del padre come Re.

Il Principe Costantino è stato educato come si conveniva ad un erede al trono. Ha frequentato scuole preparatorie e college importanti, ottenendo risultati brillanti, nonché la Scuola Speciale d’Armi della NATO nella Repubblica Federale di Germania. È stato anche uno sportivo di rilievo: nel 1960 partecipò alle Olimpiadi di Roma, vincendo la medaglia d’oro nella vela.

Il 6 marzo 1964 il padre muore e Costantino, all’età di 24 anni, sale al trono. Il 18 settembre dello stesso anno sposa la Principessa Anna Maria, figlia del Re Federico IX di Danimarca, ad Atene, nella Cattedrale metropolitana dell’Annunciazione.

Nell’aprile 1967 una giunta militare si impadronisce del potere e, dopo un fallito contro-colpo di Stato, in dicembre Costantino e la famiglia prendono la via dell’esilio, che li porta prima a Roma, poi in Danimarca e, infine, a Londra. Solo il 1º giugno 1973 il sovrano è formalmente deposto dalla giunta militare, che proclama la Repubblica in Grecia, confermato da un plebiscito.

Con la caduta del regime militare e il ritorno della democrazia, nel 1974 viene effettuato un nuovo referendum, dove vinse nuovamente la Repubblica. Costantino tornò temporaneamente ad Atene nel 2004, durante le Olimpiadi, come membro del Comitato Olimpico Internazionale. Nel 2013 i Reali tornarono a stabilirsi in Grecia, a Porto Heli.

Costantino II è morto presso l’ospedale di Atene il 10 gennaio 2023 all’età di 82 anni e gli succede come pretendente al trono suo figlio Paolo (Atene, 20 maggio 1967), Principe di Grecia e Danimarca.

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