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‘SietePresente’, i giovani costruiscono politiche culturali del futuro

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Giovanisì 'Siete Presente'


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80 giovani tra i 18 e i 40 anni protagonisti di un processo partecipativo: divisi in 8 gruppi, lavoreranno in 5 fasi

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Ore 9:30 prende il via il viaggio nel futuro con ritorno.

È questo il percorso che faranno gli 80 giovani, tra i 18 e i 40 anni selezionati su 230 candidati, riuniti oggi, 18 ottobre, alla Villa del Gombo di San Rossore a Pisa chiamati a costruire le politiche culturali pubbliche per il 2030.

Si chiama ‘future method’, ed è il metodo che usa il futuro come strumento. La strategia messa in atto in questa occasione, tra le prime volte in Italia, da ‘Forwardto’ – team di professionisti specializzati in pianificazione – serve a esplorare scenari futuri alternativi ascoltando i giovani dal basso. Lo scopo: disegnare strategie nel presente da applicare al domani.

Cosa faranno gli 80 giovani

Dopo la riunione plenaria gli 80 giovani saranno divisi in 8 gruppi che rappresentano altrettante sfide: Attrazione, Ambiente, Bellezza, Cambiamenti, Competenze, Impresa, Partecipazione, Tecnologia.

Quindi si aprirà il processo in 5 fasi:

– la fase Open: i ragazzi saranno invitati a aprire la mente. Una sorta di brain storming per predisporsi nel modo più libero e creativo al lavoro di immaginazione;

– la fase Analysis: si analizzano tutti i futuri possibili che si sono immaginati e ricercati;

– la fase Explore: si esplorano quei futuri partendo dall’assunto che tutto ciò che non appare irragionevole è inutile;

– la fase Strategy: si rientra nel presente per individuare le condizioni attuali e costruire le strategie per disegnare i futuri immaginati;

– la fase Action: è l’ultimo atto. Di nuovo riuniti tutti in plenaria, ciascuno degli otto gruppi di giovani esporrà ai colleghi ciò che ha pensato e costruito.

Ne uscirà un report collettivo che sarà inviato a tutti i partecipanti che provvederanno quindi a validarlo nei prossimi giorni.

Dopo l’ok, l’Amministrazione regionale avrà a disposizione una proposta concreta per pensare la Toscana della cultura nel 2030.

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