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Salvatore Monaco e la Sociologia del turismo accessibile

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'Sociologia del turismo accessibile' di Salvatore Monaco


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A Napoli la prima presentazione di un testo analitico e formativo, centrato sul diritto alla mobilità e alla libertà del viaggio

Si è tenuta ieri, 22 gennaio, alle ore 18:00, presso la Libreria Ubik in via Benedetto Croce, n. 28, Napoli, la presentazione del testo scientifico ‘Sociologia del turismo accessibile’, PM Edizioni, di un giovane e talentuoso sociologo partenopeo: Salvatore Monaco.

Quasi trentatreenne, Monaco è cultore della materia in Sociologia del Turismo presso i Dipartimenti di Scienze Sociali e Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, nonché collaboratore scientifico di OUT – Osservatorio Universitario sul Turismo e dell’Osservatorio LGBT.

A moderare l’incontro culturale è stato Fabio Corbisiero, Professore Associato presso il Dipartimento di Scienze Sociali – Università Federico II – Docente di Sociologia dell’Ambiente e del Territorio che ha altresì curato la prefazione del testo.

Dopo un’adeguata e congrua introduzione al testo, Corbisiero ha dichiarato:

Questo libro è una chiave di volta: lega il turismo al diritto di mobilità e alla libertà.

Subito dopo la sua ouverture, il Prof. Corbisiero ha dato la parola all’autore che ha ben spiegato i contenuti del testo, dando modo alla platea di comprendere il senso e il valore non solo sociologico, ma soprattutto giuridico del concetto di “inaccessibilità turistica”:

Essa comporta numerose forme di disabilità fra di loro diverse e, alcune delle quali, assolutamente ‘invisibili’, che possono dare origine a una minoranza nella minoranza.

Terminato l’intervento dell’autore, davvero delucidante ed altamente esaustivo, il moderatore ha dato la parola alla prima relatrice, la Prof.ssa Elisabetta Ruspini – Docente di ‘Genere e Turismo’ all’Università ‘Bicocca’ di Milano, che ha dichiarato:

Il libro di Salvatore Monaco ha il merito di aver avviato una riflessione sulle origini. Parlare di diritti e accessibilità turistica, ci pone nelle condizioni di riflettere anche sui doveri.

È stata poi la volta del secondo relatore, il Prof. Gabriele Manella – Docente di Sociologia del Turismo e Sviluppo del Territorio all’Università ‘Alma Mater Studiorum’ di Bologna che ha affermato:

Sono segretario dell’Associazione Mediterranea di Sociologia del Turismo e posso ben affermare che questi temi sono poco o per nulla trattati dai sociologi che si occupano di turismo.

Questo volume riempie un vuoto presente nella letteratura, avviando riflessioni inedite su turismo e accessibilità.

Terminati gli interventi degli stimatissimi relatori, il Prof. Corbisiero ha invitato il pubblico presente a porre domande all’autore.

Molti sono stati i quesiti a cui il giovane ricercatore ha adeguatamente risposto, fra cui il nostro:

Dott. Monaco, ho particolarmente apprezzato, nel quarto capitolo, gli aspetti di turismo e orientamento sessuale e di turismo del futuro, potrebbe approfondire?

Da un punto di vista sociologico è importante sottolineare come il turismo sia profondamente condizionato anche da dimensioni etiche e valori costituzionali.

Sotto questa angolazione critica, dunque, non appare azzardato sostenere che la legislazione, così come il clima sociale del Paese di destinazione, rappresentano per le persone omosessuali elementi centrali per l’individuazione delle mete turistiche da frequentare. In altri termini, la scelta di fare turismo è limitata e condizionata anche dalla geografia dell’inclusività.

Diversi studi, che nel testo passo in rassegna, hanno posto in evidenza che per le persone omosessuali nella pianificazione delle esperienze turistiche, tra gli elementi di richiamo rientra anche l’esistenza di infrastrutture e servizi arcobaleno, non solo per intrattenere relazioni omofile, ma anche e soprattutto per ridurre al minimo il rischio di essere vittima di episodi di omofobia.

In merito al turismo del futuro, ho la necessità di precisare che un aspetto interessante emerso da alcuni studi sul tema è rappresentato dall’interesse nei confronti delle partenze solitarie: viaggiare da soli sembra essere una delle avverabili frontiere del turismo del futuro, che si allontana totalmente dall’idea della vacanza di gruppo che solitamente popola l’immaginario collettivo.

Strettamente legato a questo aspetto vi è la diffusione ormai capillare di dispositivi di comunicazione e Internet. I nuovi canali hanno il merito di aver accresciuto il bagaglio di possibilità dei viaggiatori, che hanno sempre più la possibilità di assemblare in maniera autonoma i diversi servizi turistici, costruendo esperienze su misura in completa autonomia. Ciò consente di pianificare esperienze turistiche individuali, sempre più in linea con le proprie esigenze identitarie.

Nel testo, però, metto in evidenza in maniera critica anche alcuni rischi legati all’uso di Internet per il turismo, come ad esempio le truffe online.
È bene specificare, quindi, che in futuro, il tema delle competenze digitali dovrà necessariamente assumere un posto prioritario nell’ambito delle politiche educative.

Al termine del dibattito, sia il pubblico che i relatori hanno salutato affettuosamente il giovane sociologo che ha sigillato la presentazione con un arrivederci e un accogliente firmacopie.

Noi di ExPartibus auguriamo al Dott. Monaco una carriera brillante non soltanto nell’ambiente accademico, ma soprattutto come esperto “viaggiatore” del mondo.

'Sociologia del turismo accessibile' di Salvatore Monaco

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Autore Antonio Masullo

Antonio Masullo, giornalista pubblicista, avvocato penalista ed esperto in telecomunicazioni, vive e lavora a Napoli. Autore di quattro romanzi, "Solo di passaggio", "Namastè", "Il diario di Alma" e "Shoah - La cintura del Male".