Home Territorio Estero Sahara: ghanese a capo di rete narcotrafficanti che passa per Tinduf

Sahara: ghanese a capo di rete narcotrafficanti che passa per Tinduf

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Polisario: drogue et terrorisme


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Polizia etiope scopre traffico di droga dal Sud America che passa per i campi profughi di Tinduf in Algeria

Tre persone, un brasiliano, un boliviano e un ghanese, sono stati arrestati questa settimana dalla polizia federale etiope in possesso di 3,9 kg di cocaina all’aeroporto internazionale di Bole ad Addis Abeba.

I tre trafficanti hanno iniziato il loro viaggio da San Paolo, in Brasile. Secondo la polizia federale etiope, avrebbero dovuto recarsi a Mumbai, in India. In base alle prime indagini, il cittadino ghanese, che aveva vari passaporti falsi, aveva fatto diversi viaggi avanti e indietro tra l’America Latina e i campi profughi di Tinduf, in Algeria.

È in questa zona che avrebbe stretto stretti legami con esponenti del gruppo Polisario diventando il collegamento diretto tra i trafficanti di droga in America Latina e alcuni leader dei campi del sud dell’Algeria.

Il passaggio attraverso l’Etiopia era diventato necessario in quanto la presenza di forze statunitensi e francesi in Africa occidentale ostruiva il canale della droga tra Colombia, Mali e Croazia e anche il traffico transnazionale di cocaina, proveniente dal Sud America verso l’Europa, attraverso la costa occidentale dell’Africa e il Sahel.

Fonte: http://sahel-intelligence.com/18939-narcotrafic-un-ghaneen-chef-dun-reseau-entre-le-polisario-et-lamerique-latine.html

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.