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‘Rushes’, il cinema campano si riunisce al Riot

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Gli addetti ai lavori per una legge sul cinema in Campania

Abbiamo partecipato ieri, 29 giugno, dalle ore 20, all’Open Day dedicato ai rushes, i filmati cinematografici giornalieri tratti dai film in produzione, organizzato dal CLERC e svoltosi al Riot Studio, in via San Biagio dei Librai a Napoli.

Cineasti e addetti ai lavori hanno dato vita all’evento, aperto al pubblico, per dimostrare la vitalità del settore nonostante l’assenza di una legge regionale in materia. Il CLERC, acronimo di “Comitato per una Legge Regionale sul cinema in Campania”, sta da tempo promuovendo iniziative che hanno lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema. Ad oggi, la raccolta firme conta circa 2200 adesioni, tra le quali alcune illustri come quelle di Toni Servillo e del premio Oscar Paolo Sorrentino.

Durante la serata abbiamo raccolto alcune dichiarazioni in esclusiva per ExPartibus, tra cui quella di Giuseppe Colella, presidente del Coordinamento Festival Cinematografici Campania:

Il CLERC nasce perché la Campania è una delle poche regioni che non hanno una legge cinema. Lo scorso anno, assieme ad altri esponenti del settore, abbiamo stilato un documento siglato da più di trecento addetti ai lavori, nel quale abbiamo esposto le esigenze del comparto di cui una legge ad hoc dovrebbe occuparsi.

A seguito di ciò è iniziato un dialogo con il responsabile alla Cultura della Regione, affinché si possa giungere, in tempi rapidi, anche all’emanazione di nuovi bandi e alla disponibilità dei fondi provenienti dal POC, Piano Operativo Complementare per i beni e le attività culturali.

E proprio martedì scorso, nel prosieguo di questo percorso, si è tenuto in Regione un incontro sulla questione della Legge Cinema a cui hanno partecipato, tra gli altri, il presidente Vincenzo De Luca, il consigliere Sebastiano Maffettone e, all’altro capo del tavolo, alcuni sostenitori del CLERC, come il presidente della Film Commission Valerio Caprara, il direttore Maurizio Gemma e Antonella Di Nocera. Incontro che, a detta dei partecipanti del settore cinema, sembra aver gettato buone premesse per una svolta decisiva all’annosa questione.

Aggiunge Ilaria Stefanini della società di produzione video ‘Cinnamon Media’:

L’aspetto innovativo del CLERC è che non si rivolge solo alla produzione e ai festival, ma vuole riunire tutti gli ambiti del comparto, affinché questa legge possa essere organica e tenere conto delle esigenze di tutti, giacché ogni comparto presenta problematiche peculiari. La nostra visione è di tipo olistico, nel senso che il settore cinema crea sviluppo in ogni sua fase, dalla formazione, alla produzione, alla distribuzione.

Oltre al dibattito, l’evento ha offerto anche un omaggio al cinema campano, con la proiezione dei rushes, i filmati giornalieri tratti da lungometraggi campani in produzione che non hanno beneficiato di alcun sussidio economico statale, proprio a testimonianza della grande vitalità del settore.

Tra le opere da cui sono state tratte le proiezioni, citiamo:

“Caffè sospeso” di Fulvio Iannucci, “Indivisibili” di Edoardo De Angelis, “Falchi” di Toni D’Angelo e Gaetano Di Vaio, “Nun è Napule” dei Manetti Brothers, “L’uomo e la bestia” di Antonella De Lillo.

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Autore Michele Ferigo

Michele Ferigo, napoletano, classe 1976, si occupa d’arte da sempre. È musicista, compositore, disegnatore e film-maker.