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‘Rubedo’ in Sala Assoli – Moscato

'Rubedo' - ph Fabio Calvetti
'Rubedo' - ph Fabio Calvetti

Giuseppe Affinito in scena dal 28 febbraio al 2 marzo a Napoli

Riceviamo e pubblichiamo.

‘Rubedo’, scritto, diretto e interpretato da Giuseppe Affinito, va in scena in Sala Assoli – Moscato di Napoli venerdì 28 febbraio, alle ore 20:30.

Vincitore del Premio Serra – Campi Flegrei 2023 per il Miglior Testo, lo spettacolo è prodotto da Casa del Contemporaneo.

Giuseppe Affinito, cresciuto nella compagnia di Enzo Moscato e fondatore del Napoli Queer Festival – Festival della cultura e delle arti performative queer, conduce gli spettatori in un viaggio tra memoria e identità, attraverso una riflessione sulla propria storia, poesia, amore, genere e sessualità.

Lo spettacolo replica sabato 1° marzo, ore 20:30, e domenica 2 marzo, ore 18:00.

‘Rubedo’ è un monologo intimo e poetico, in cui il protagonista si ritrova in una stanza, spazio della memoria, tra frammenti di vita che evocano il passato. Negli oggetti, nei volti, nei ricordi e nei tanti piccoli frammenti, rivede pezzi scomposti di sé. Da qui inizia la sua riflessione interiore su cosa conservare e cosa lasciare andare per sempre.

Attraverso travestimenti, dialoghi impossibili, canzoni e versi, il personaggio si confronta con i temi dell’identità, dell’amore e della ricerca di sé. La performance diventa così un’analisi sulla condizione esistenziale e generazionale, esplorando il desiderio di scoprirsi e di trovare un senso nel proprio percorso.

Un’opera che fonde teatro, poesia e musica in un’espressione artistica intensa e coinvolgente, capace di toccare corde profonde nello spettatore.

Giuseppe Affinito, sullo spettacolo, dichiara:

La Rubedo – o Opera al Rosso, per citare Yourcenar – designa in alchimia l’ultima fase della trasmutazione chimica, che culmina nella pietra filosofale e nella conversione dei metalli vili in oro.

Questo passaggio avviene per sublimazione, sotto l’effetto del fuoco o dello Spirito.

Da questa suggestione trae ispirazione il testo che ho composto: la materia alchemica con cui ho lavorato è quella dell’anima. L’opera da compiersi, preziosa come l’oro, prodigiosa come l’eternità, è quella dell’individuazione dell’essere sé.

Biglietti: intero 18,00 euro; riduzioni under 30, over 65 ed enti convenzionati 15,00 euro.

Info e prenotazioni: 345-4679142 | assoli@casadelcontemporaneo.it

‘Rubedo’
scritto, diretto e interpretato da Giuseppe Affinito
aiuto regia Domenico Ingenito
suono e fonica Teresa Di Monaco
allestimento e luci Enrico De Capoa, Simone Picardi
costumi Dario Biancullo
assistente scene e costumi Clara Varriale
foto di scena Fabio Calvetti
organizzazione Claudio Affinito
produzione Casa del Contemporaneo

Vincitore del Premio Serra – Campi Flegrei 2023 per il Miglior Testo