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Rossi su riapertura Teatro di Carrara

Enrico Rossi


‘Gli auguri per una nuova vita ‘animosa”

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Con spirito ‘animoso’ il teatro di Carrara riapre i suoi battenti e si prepara a vivere una nuova vita. L’augurio è che questo cuore pulsante della vita culturale della città, riprenda con più vigore che mai ad accogliere il fermento e le creatività che il territorio propone e a guardare al futuro con fiducia e speranza.

Con queste parole rivolte al Sindaco di Carrara, Francesco De Pasquale, alla Giunta, agli operatori teatrali, agli artisti e ai cittadini il Presidente Enrico Rossi ha salutato l’inaugurazione del Teatro degli Animosi che avverrà stasera, 30 novembre, dopo due anni e mezzo di chiusura.

Prosegue Rossi:

Negli ultimi anni il Teatro ha vissuto diversi travagli, ma anche importanti rinascite. Ricordo il concerto nel 2016 dell’orchestra del Carlo Felice di Genova. Era quello il suggello di una importante ristrutturazione dell’edificio, destinata al miglioramento sismico, alla dotazione di un sistema antincendio, al restauro complessivo degli interni e delle decorazioni. Un tratto di strada decisivo per giungere fin qui e affrontare tutte le difficoltà.

Ricordo – ero già Presidente della Regione al mio primo mandato – che nel dicembre 2014 impegnammo 1,3 milioni di euro di risorse regionali sui 3 milioni complessivi per cofinanziare quei lavori di riqualificazione. Non posso dimenticarmi la tenacia con cui l’amministrazione di allora si batté per questo obiettivo.

La Regione Toscana come è noto ha sempre riservato grande cura per i teatri e per le loro attività. Anche qui a Carrara già da tempo la Fondazione Toscana Spettacolo – finanziata anche dalla Regione con un milione di euro all’anno – gestisce la stagione del Teatro Garibaldi e da gennaio prossimo gestirà anche quella degli Animosi con una programmazione dedicata.

Con questa consapevolezza, quella dell’impegno di un’intera comunità nel segno della continuità amministrativa, nel rispetto del lavoro di chi ci ha preceduti e di chi continuerà a farlo dopo, oggi possiamo gioire e goderci questa bella serata.

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