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Pubblicata offerta di acquisto per Inso sostenuta da Regione Toscana

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INSO


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Il Presidente della Regione confida che l’avviso abbia esito positivo

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

I Commissari straordinari per la procedura di amministrazione straordinaria di Inso S.p.A., a seguito di un decreto di autorizzazione del Ministero dello sviluppo economico, hanno pubblicato oggi, 18 settembre, l’avviso di vendita dei complessi di Inso sulla base di una proposta di acquisto ricevuta da un importante soggetto industriale nazionale congiuntamente ad un supporto indiretto da parte di Regione Toscana.

L’avviso non rivela i nomi dei proponenti per ragioni di riservatezza e quotazione in borsa, motivo per cui neanche la Regione può precisare le modalità del suo coinvolgimento e relativo impegno finanziario.

Negli ultimi mesi e settimane la presidenza di Regione Toscana ha infatti continuato a lavorare con il soggetto industriale nazionale, che ha poi presentato l’offerta di acquisto ai Commissari resa pubblica oggi, al fine di raccogliere eventuali proposte migliorative da parte di terzi entro il 14 ottobre.

Si tratta di un passaggio determinante che riconosce sia la validità dell’offerta presentata sia l’ultima fase prevista dalle procedure nazionali per poter poi aggiudicare Inso al miglior offerente.

Il lavoro svolto dalla Regione e da un suo ente partecipato in collaborazione con il soggetto industriale nazionale, è stato quindi preso come riferimento per salvare i 400 lavoratori di Inso, molti dei quali in Toscana, le competenze distintive nella progettazione di opere ed infrastrutture, nonché il portafoglio di commesse tra le quali figurano anche importanti ospedali da realizzare in Toscana ed Italia.

Il Presidente della Regione confida pertanto che l’avviso abbia esito positivo dando vita ad un’operazione non speculativa che, salvando Inso, in realtà potrà determinare delle ricadute industriali aggiuntive in termini di nuove attività in Toscana con investimenti e creazione di posti di lavoro anche in aree di crisi complessa.