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Positano Teatro Festival 2018 – XI giornata

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Peppe Miale


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Il 5 agosto in scena ‘Juve-Napoli 1-3. La presa di Torino’ e cerimonia di consegna del Premio Pistrice – Città di Positano 2018 VI Edizione a Maurizio de Giovanni

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Positano Teatro Festival.

Domenica 5 agosto, alle 21:00, al Positano Teatro Festival – Premio Annibale Ruccello – XV Edizione, Piazzetta Chiesa Nuova, sarà consegnato dal sindaco Michele De Lucia il ‘Premio Pistrice – Città di Positano’ a Maurizio de Giovanni, uno dei più amati autori del momento: reduce dalla calorosa accoglienza ultradecennale riservata ai suoi romanzi e dal successo della serie tratta da ‘I bastardi di Pizzofalcone’, nelle ultime stagioni ha avuto il modo di sperimentare con ottimi risultati anche la sua vena drammaturgica, per celebrare la quale sarà riproposto al pubblico del Festival, il monologo tratto da ‘Juve-Napoli 1-3. La presa di Torino’, diretto da Massimo De Matteo ed interpretato da Peppe Miale.

Note di regia
A Torino il nove novembre 1986 giungono 4 uomini venuti da lontano a bordo di un Fiat Regata Diesel.
A Torino 4 uomini in trasferta per assistere all’ennesima sconfitta annunciata.
Ma il destino aveva già deciso da tempo.
Assisteranno increduli ad un istante, una vittoria che avrebbe cambiato la storia, anche la loro.
Quattro tifosi lentamente verso l’alto, da Napoli a Torino e velocemente verso il basso da Torino a Napoli.
Un ritorno in discesa e un futuro… fiducioso.
Il tifoso è testimone oculare di un evento di cui non nega la straordinarietà.
Testimone al cospetto della storia.
È il reduce che torna e non ha ancora smesso di raccontare.
È uno dei quattro. Sistema i ricordi, avverte la responsabilità di aver assistito ai fatti.
Costruisce un percorso: la macchina scenica che ricorderà l’attimo in cui tutto cambiò. Questo tifoso è artefice assoluto del ricordo.
Il tifoso è l’attore che itera con fede perché ha assistito al miracolo.
Il ricordo è un fiume in piena.
il racconto non vuole arginarlo ma, anzi, fissarlo, sistemarlo con un’unica ambizione: non dimenticare mai e ricordare e raccontare e rivivere.
Facciamo come l’autore, non nominiamo nessuno.
Esercitiamoci a considerare cosa siamo e perché.
Alimenteremo ricordi obiettivi, concreti di sangue, carne e polvere.
Ci accorgeremo di avere molti più ricordi, molti più istanti indimenticabili.
Ci accorgeremo di avere vissuto una vita più lunga, più bella.
Massimo De Matteo

Al termine dello spettacolo
Cerimonia di consegna del
‘Premio Pistrice – Città di Positano 2018’
VI Edizione
all’autore Maurizio de Giovanni

Motivazione del premio
Narratore poliedrico, sempre attento nel raccontare, attraverso i suoi romanzi, i suoi articoli e le sue drammaturgie, una Napoli ricca di incanto e di ironica delicatezza, mai volgare o spintamente oleografica. Il suo verbo, trova immediata empatia con i lettori e gli spettatori che si riconoscono in quei personaggi da lui tratteggiati con acuta e sincera umanità, a Napoli come nel resto d’Italia o in uno dei tanti paesi del mondo nel quale è tradotto e pubblicato, con entusiasmante successo.

Albo d’oro
2013 Antonella Morea
2014 Mariano Rigillo
2015 Lucio Allocca
2016 Massimo Andrei
2017 Paolo Graziosi

Maurizio de Giovanni ha debuttato nel 2006 dando inizio alla serie di romanzi polizieschi ambientati nella Napoli del ventennio fascista che vede protagonista il sensitivo Commissario Ricciardi, mentre è del 2012 ‘Il metodo del coccodrillo’, romanzo da cui ha avuto origine la saga de ‘I bastardi di Pizzofalcone’, da cui sono state tratte le due omonime serie televisive. Molti dei suoi romanzi sono stati tradotti in inglese, spagnolo e catalano, in tedesco e francese.

Per il teatro è autore di un adattamento di ‘Qualcuno volò sul nido del cuculo’, andato in scena con la regia di Alessandro Gassmann, di ‘American Buffalo’ di David Mamet, diretto da Marco D’amore ed è l’autore della pièce originale ‘Ingresso indipendente’, interpretata da Serena Autieri e Tosca D’Aquino. Della cosiddetta “serie sportiva”, oltre a ‘Juve Napoli 1-3’ fanno parte i racconti ‘Ti racconto il 10 maggio’, ‘Miracolo a Torino – Juve Napoli 2-3’, ‘Storie azzurre’, ‘Maradona è meglio ‘e Pelé’, ‘La partita di pallone’ e ‘Il resto della settimana’. de Giovanni fa parte del gruppo di scrittori che conducono il laboratorio di scrittura con i ragazzi reclusi nell’Istituto Penale Minorile di Nisida.

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