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Perché ti amo?

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Filosofia e amore di coppia

Mi hanno chiesto:

Ma che cosa c’entra la filosofia con l’amore di coppia?

Tanto per cominciare potrei dire che la parola stessa “filosofia” deriva da amore, per la conoscenza, certo, ma pur sempre di amore si tratta.

Inoltre, non vi è mai capitato che qualcuno vi abbia detto di amarvi ma che, in realtà, amava solo il proprio io?

Ecco perché, anche in questo caso, il detto filosofico “conosci te stesso” è più che mai necessario.

Devo imparare ad interrogarmi.

Quando dico “ti amo” mi sono accertato del come e del perché ritengo di amare qualcuno?

Per evitare di ingannarmi, e di ingannare gli altri, devo imparare a conoscermi, analizzarmi, per poi diventare sincero con me stesso e con chi mi è vicino.

Quanto tempo uso per controllare tutti gli oggetti materiali che sono di mia proprietà?

Ho chiuso bene la porta di casa e le finestre? Ho messo il lucchetto alla bicicletta? Ho parcheggiato e chiuso a dovere le portiere e i finestrini dell’auto?

Per quale motivo ritengo che non sia utile esaminare attentamente anche la mia mente?

Accetto un corteggiamento perché ho tanto bisogno di amore, senza perciò fare un’utile e corretta selezione, mettendomi a rischio di una costante manipolazione, oppure perché sono davvero cosciente che la cosa possa funzionare?

Amo qualcuno perché odio la solitudine, correndo il pericolo di accettare chiunque mi faccia un po’ di compagnia, oppure perché c’è una reale affinità d’intenti?

Esaminare la propria mente è ancora più importante che controllare qualunque oggetto esteriore, perché le cose si possono sostituire ma una vita buttata al vento non è più recuperabile.

Non è possibile acquistare una mente serena andando al supermercato.

La si può ottenere unicamente attraverso la comprensione che sorge dalla conoscenza e dalla saggezza.

Perfino molte persone che hanno inclinazioni spirituali cadono in trappola, al cospetto dei propri bisogni e delle proprie paure.
Non ne sono affatto esenti.

E sapete perché?

Per il semplice fatto di non consapevolizzare la reale natura della propria mente.

Se riusciamo a comprendere come agiscono le nostre evoluzioni o involuzioni mentali, e in che maniera operino dentro di noi, possiamo anche capire come i veleni interiori ci possano impedire di essere veramente sani, mentalmente e, spesso, anche nel corpo.

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Autore natyan

natyan, presidente dell’Università Popolare Olistica di Monza denominata Studio Gayatri, un’associazione culturale no-profit operativa dal 1995. Appassionato di Filosofie Orientali, fin dal 1984, ha acquisito alla fonte, in India, in Thailandia e in Myanmar, con più di trenta viaggi, le sue conoscenze relative ai percorsi interiori teorici e pratici. Consulente Filosofico e Insegnante delle più svariate discipline meditative d’oriente, con adattamento alla cultura comunicativa occidentale.