I nuovi sviluppi a sostegno delle imprese e del Made in Italy
Riceviamo e pubblichiamo.
I nuovi sviluppi per le imprese, le misure a sostegno del Made in Italy e dell’internalizzazione.
Questi alcuni dei temi trattati durante la tavola rotonda che si è tenuta presso lo stabilimento Karma ad Alife (CE) a cui hanno preso parte il Presidente dell’Unione Artigiani Italiani Gabriele Tullio ed il Presidente UAI -FNGI Cosimo Damiano Carlucci al fianco di altre personalità di spicco del mondo manageriale.
Tra gli interventi è risultato di grande rilevanza quello di Antonio Picone, referente della Sace Simest, partecipata dello Stato, che ha rifinanziato il fondo con 400 milioni di euro con tassi dello 0,0089% per nuovi finanziamenti riservati alle PMI nell’ambito del piano straordinario per il Made in Italy 2020.
Si tratta, come spiegato dallo stesso Picone, di nuove risorse destinate a finanziarie iniziative di internazionalizzazione delle imprese italiane, soprattutto PMI, consentendo loro di sfruttare il driver di crescita proveniente dalla domanda estera.
Simest finanzia dunque a questo tasso agevolato, 0,0089%, le spese per partecipare a Fiere internazionali, effettuare studi di fattibilità, aprire una prima struttura commerciale all’estero, formare il personale, avvalersi di un temporary export manager, sviluppare o aderire ad una piattaforma e-commerce, ottenere risorse a medio lungo termine per potenziare la capacità di export.
Fino al prossimo 31 dicembre sono previste anche opportunità di finanziamenti agevolati e fino al 40% a fondo perduto.
Sottolinea il Presidente UAI Gabriele Tullio:
Per uscire da questa profonda crisi provocata dal Covid-19 sono fondamentali tutti gli strumenti da poter mettere in campo e sicuramente i 400 milioni di Sace Simest vanno nella giusta direzione.
In un mondo globale dove il Made in Italy è molto apprezzato, riuscire a far conoscere le nostre imprese artigiane in eventi internazionali riveste un obiettivo primario per favorire la ripresa.
Credo molto nella bravura e capacità del popolo italiano e sono sicuro che anche da questa brutta esperienza ne usciremo più forti di prima.