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‘Nell’ardore della nostra camera’ al Teatro di Documenti

'Nell'ardore della nostra camera'


In scena dal 7 al 10 aprile a Roma

Riceviamo e pubblichiamo.

Debutta al Teatro di Documenti di Roma, dal 7 al 10 aprile, ‘Nell’ardore della nostra camera’, spettacolo scritto da Massimo Sgorbani e interpretato da Donatella Busini, con la regia di Paolo Orlandelli.

“Questa stronzata della famiglia”. Nel delicato momento di passaggio tra il secolo XX e il XXI, quando cadono i tabù e la cultura cattolica comincia a collassare sotto il peso dell’anacronismo e dell’ipocrisia, Sgorbani apre e fotografa il contenuto di uno di quegli “armadi” che in molti preferiscono tenere ben chiusi, perché fa male constatare la piccolezza e la meschinità di un’educazione che ha prodotto soprattutto dei rivoltanti mostri.

Annota il regista Paolo Orlandelli:

Dei testi di Massimo Sgorbani si dice che siano delle confessioni: è vero, perché consistono nella trascrizione di pensieri e di moti interiori spesso impronunciabili. Ma la pratica più estrema esercitata da Sgorbani è, a mio avviso, la vivisezione.

Come il suo sguardo riesca a cogliere e la sua penna a descrivere i rimuginamenti che gorgogliano nei più profondi recessi dell’animo umano, è un mistero che – come Sgorbani ha dichiarato – sorprende lui stesso.

Imbarcato in un una sonda microscopica, improvvisamente solo per l’intimità alla quale l’autore lo costringe, lo spettatore procede tra gli strettissimi meandri del cervello, si inerpica lungo i gangli e scivola nelle sinapsi, tra sogni, ricordi e avvenimenti, per fuoriuscire dagli occhi, dal naso, dalla bocca, dalle orecchie, dalla vagina, dal glande, o dal buco del culo di personaggi di una mostruosa umanità nella quale è impossibile non riconoscersi. Un’esperienza sconvolgente e mai provata prima.

Info
Teatro di Documenti
Via Nicola Zibaglia, 42
Roma

Biglietti: €12,00 più €3,00 tessera associativa

Prenotazioni:
328-8475891 / 348-0157922

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