Il 17 maggio ‘Il Testamento di Pietra’ in scena al museo napoletano
Riceviamo e pubblichiamo.
Sabato 17 maggio, con due repliche alle ore 19:30 e alle ore 20:30, NarteA torna al Museo Cappella Sansevero, via Francesco De Sanctis, 19/21, Napoli, con ‘Il Testamento di Pietra’, la sua visita teatralizzata di maggior successo, scritta e diretta da Febo Quercia.
In scena Sergio Del Prete, Pietro Juliano e Ciro Zangaro.
La visita propone un percorso guidato tra la storia e le opere del Museo Cappella Sansevero e nella Cavea sotterranea, con il racconto della guida Lina Toscano che alterna ricostruzioni storiche e momenti teatrali.
Il biglietto ha un costo di 28,00 euro ed è acquistabile esclusivamente online al link: ticket.museosansevero.it/eventi/testamento-di-pietra.
Per ulteriori informazioni: 339 7020849 o 333 3152415.
‘Il Testamento di Pietra’ conduce il pubblico in un viaggio nel tempo tra storia, alchimia, leggende e scienza, ricostruendo la figura del principe Raimondo di Sangro.
Accanto a lui, nel racconto, emergono anche i personaggi dello scultore napoletano Giuseppe Sanmartino e del medico palermitano Giuseppe Salerno.
La visita teatralizzata consente di ammirare, all’interno della navata, il celebre Cristo velato – considerato uno dei massimi capolavori della scultura di tutti i tempi, avvolto da un alone di mistero – insieme alla Pudicizia, al Disinganno e alla Cavea sotterranea, pensata dal principe come tempietto sepolcrale per i suoi discendenti e oggi sede delle celebri Macchine Anatomiche.
L’intero itinerario, articolato negli ambienti del complesso museale, mette in scena una trama teatrale che intreccia la figura del principe di Sansevero a quelle di Sanmartino e Salerno, alternando monologhi e dialoghi.
Gli spettatori saranno trasportati nel mondo affascinante del principe Raimondo di Sangro, la cui genialità, capacità di sfidare l’ignoranza e aura leggendaria saranno al centro della narrazione: un racconto in bilico tra storia e mito, che rievoca lo spirito dell’uomo che affermava
attraverso la ragione l’uomo raggiunge il disinganno e si libera delle false verità.
Questa iniziativa, promossa dal Museo Cappella Sansevero e realizzata da NarteA, intende offrire una ricostruzione suggestiva della figura complessa e visionaria di Raimondo di Sangro – ideatore del progetto iconografico del complesso, figura chiave del primo Illuminismo europeo, inventore prolifico e mecenate – la cui vita è ancora oggi avvolta da mistero e leggenda.
