Dichiarazione dell’Assessore Chiodo
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.
Nella seduta odierna, la Giunta de Magistris ha preso atto, su proposta dell’Assessore Chiodo, del progetto esecutivo del ‘Sistema cittadino per l’Integrazione di Comunità’ finanziato per €1.500.000,00 a valere sul Fondo Nazionale per le politiche migratorie 2019 per l’inclusione di cittadini di Paesi terzi nelle aree urbane a maggiore vulnerabilità sociale attraverso le seguenti linee di attività:
1 – ‘Integrazione socio-lavorativa’ attraverso servizi di informazione, mediazione, segretariato sociale, orientamento, accompagnamento ai servizi territoriali, ricerca attiva del lavoro, di opportunità formative e imprenditoriali e azioni di emersione, recupero e valorizzazione delle competenze possedute;
2 – ‘Azioni di governance’ con strutture dedicate di coordinamento, concertazione, mediazione linguistica e culturale;
3 – ‘Inclusione nuove generazioni’ che agisce sulla capacità di risposta dei servizi scolastici alle esigenze dei cittadini di Paesi Terzi;
4 – ‘Inclusione donne migranti’ per accrescere le occasioni di incontro e scambio interculturale con le donne straniere e di tutta la componente femminile dell’immigrazione che vive in maniera problematica tra due culture;
5 – ‘Disagio abitativo’ partendo dalla mappatura degli insediamenti e monitoraggio delle criticità alloggiative fino alla implementazione dei servizi sperimentali di Accoglienza;
6 – ‘Partecipazione cittadinanza attiva’ per promuovere e realizzare azioni di cittadinanza attiva;
7 – ‘Management e governance di progetto’ per presiedere, coordinare e guidare i processi programmati per garantire il buon andamento delle azioni.
Dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali, Donatella Chiodo:
Questo progetto parte dalla convinzione della necessità di un rafforzamento dei partenariati e delle politiche dal basso per poter garantire l’attuazione di strategie territoriali e urbane integrate.
Il Comune di Napoli, caratterizzato da un’elevata presenza di cittadini migranti, ha così attivato questo progetto per favorire l’inclusione e/o a limitare il rischio di disagio sociale di cittadini di Paesi terzi a rischio di marginalizzazione presenti nelle aree urbane.
