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Musicus Concentus compie 50 anni, programma speciale per stagione 2022

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Musicus Concentus


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Gli eventi straordinari in occasione dell’anniversario realizzati con il sostegno di Regione Toscana e Opera di Santa Maria del Fiore

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Con la stagione autunnale riparte Musicus Concentus con il suo ricchissimo programma di concerti.

Tra questi spiccano i cinque eventi speciali realizzati in occasione del cinquantennale dell’Associazione, realizzati con il sostegno della Regione Toscana e dell’Opera di Santa Maria del Fiore.

Il programma è stato presentato nella sede della Presidenza della Regione Toscana alla presenza del presidente di Musicus Concentus Fernando Fanutti e del Presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore Luca Bagnoli.

E il Presidente della Regione ha sottolineato come la Regione Toscana sia orgogliosa del lavoro che è stato fatto in questi cinquant’anni dal Musicus Concentus così da volere essere al fianco di questa bellissima realtà anche per i prossimi cinquanta. Ringrazia perciò l’Opera di Santa Maria del Fiore per il sostegno che ha garantito al Musicus Concentus promuovendo la sua attività.

Entrando nel vivo del programma, dopo l’appuntamento ‘Sulla inutilità della guerra’ – l’evento per voce recitante e musica che l’Opera di Santa Maria del Fiore, con la produzione e direzione artistica di Musicus Concentus, ha offerto alla Città di Firenze, del concerto di Theon Cross in Sala Vanni e quello di Yves Tumor ad Ultravox Firenze, adesso è la volta del Piano Solo di Tigran Hamasyan e del concerto ‘Altissima Luce’ di Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura.

Il concerto di Tigran Hamasyan si tiene in data unica il 30 settembre al Teatro Puccini, recentemente rinnovato per accogliere il grande pubblico con una acustica di prim’ordine, inizio ore 21:15, ed è inserito nel programma de ‘I Poeti del Piano Solo’, un festival totalmente dedicato al recital di piano solo, diretto dal pianista Stefano Maurizi e dal Presidente del Musicus Concentus Fernando Fanutti.

Considerato uno dei più straordinari musicisti della sua generazione, il trentenne Hamasyan unisce la potenza dell’improvvisazione jazz, la musica folcloristica della sua terra natale, l’Armenia, e la potenza del rock.

Altro evento speciale, tra i cinque pensati per festeggiare il 50° anniversario di Musicus Concentus, su commissione dall’Opera di Santa Maria del Fiore, si terrà il 26 ottobre nel Duomo di Firenze e vedrà protagonisti Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura con il progetto intitolato ‘Altissima Luce‘, ispirato al Laudario di Cortona.

La straordinaria città medievale conserva ancora oggi uno degli esempi più evidenti di produzione musicale paraliturgica prodotta dalla confraternita di Santa Maria delle Laude della chiesa di San Francesco.

Il Laudario di Cortona si può ben definire il primo canzoniere in volgare della storia, da cui il progetto ‘Altissima Luce’ sceglie 12 laudi e le rilegge nella inimitabile chiave jazz di Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura, in quartetto con Michele Rabbia e Marco Bardoscia, supportati dalla nuova Orchestra da Camera di Perugia e dal gruppo vocale Armoniosoincanto.

Gli altri appuntamenti de I Poeti del Piano Solo

La grande novità di questa terza edizione dei Poeti del Piano Solo realizzata in collaborazione con l’Associazione Something Like This sta nella diffusione degli appuntamenti nella città di Firenze: ogni concerto si svolgerà in un luogo diverso, coinvolgendo sedi prestigiose in un ideale giro della città in musica.

Oltre al già citato Teatro Puccini con Tigran Hamasyan, c’è anche l’immancabile Sala Vanni, presidio culturale dell’Oltrarno fiorentino e sede storica del Musicus Concentus.
Qui, mercoledì 28 settembre si esibirà Enrico Pieranunzi con il suo Piano Solo ‘Unlimited’, inizio ore 21:15, un’avventura musicale da seguire nota dopo nota.

Si passa da una canzone di Gershwin a Scarlatti, da un blues a un brano originale che racconta una storia tutta sua. La sua musica, è stato scritto, “dà voce al desiderio di superamento del confine interpretativo” ed egli “si prende la libertà di interpretare se stesso“.

Quest’anno, grazie al contributo dell’Opera di Santa Maria del Fiore, ‘I Poeti del Piano Solo’ fa tappa anche al Museo dell’Opera del Duomo di Firenze. Nella meravigliosa Galleria del Campanile sarà infatti protagonista giovedì 29 settembre Tania Giannoul, ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a partire da lunedì 26 settembre, alle ore 10:00, alla email eventi@duomo.firenze.it.

Tra i nomi più freschi e attuali del panorama europeo, compositrice e improvvisatrice, la pianista trasferisce sulla tastiera questa sua doppia dimensione che la porta a esplorare il mondo del jazz con personalità, facendo ricorso anche al suo background classico e alle influenze folkloriche della terra di origine, la Grecia.

I pianisti inseriti nel programma della rassegna si esibiranno suonando il gran coda Steingraeber & Sohne modello E-272, uno dei pianoforti per concerto più distintivi e straordinari. Poeti del Piano Solo è realizzato anche grazie al contributo di Banca Euromobiliare e Anea Italia srl.

Il ritorno di A Jazz Supreme

Anche quest’anno sono sei i concerti in programma nel cartellone di A Jazz Supreme, pensato da Fernando Fanutti del Musicus Concentus e dal pianista Simone Graziano come omaggio al disco ‘A Love Supreme’ di John Coltrane.

La migliore scena jazzistica contemporanea trova la sua collocazione naturale in Sala Vanni e prende il via sabato 14 ottobre con Jazzasonic, ore 21:15. L’idea di questa formazione nasce grazie ad Italia Jazz Club che chiede a Dario Cecchini di creare una band che suoni la sua musica durante i due giorni de Il jazz italiano per le terre del sisma a L’Aquila.

I nomi sono conosciutissimi: Claudio Filippini al piano e tastiere, Gabriele Evangelista al contrabbasso e Stefano Tamborrino alla batteria, non solo dei fuoriclasse dei propri strumenti ma anche duttili ed esperti conoscitori dei tanti stili che la musica di oggi ci offre.

Venerdì 21 ottobre, ore 21:15, spazio a Dan Kinzelman ‘Unfall’: unico progetto da leader del sassofonista statunitense Dan Kinzelman, in ‘Unfall’ è affiancato da tre degli improvvisatori più originali in Italia: Mirco Rubegni alla tromba e al corno, Manuele Morbidini al sax contralto e Rossano Emili al sax baritono e clarinetto basso.

Il progetto Panaemiliana, in programma per A Jazz Supreme venerdì 28 ottobre, ore 21:15, si forma dall’incontro di cinque musicisti attivi nella scena musicale bolognese ed italiana. Il progetto è un viaggio tra Bologna e le madonne dei pilastrini rubate lungo la via Emilia.

Venerdì 4 novembre è invece la volta dello Jacopo Ferrazza 5tet, che presenta il progetto ‘Fantàsia’, ore 21:15. La musica del quintetto si basa su una folta parte di scrittura e di programmazione assecondata da un’improvvisazione che è quasi sempre al servizio della composizione e della sua evoluzione descrittiva.

Nel penultimo appuntamento in Sala Vanni, previsto per venerdì 11 novembre, il Ben Lamar Gay Ensemble, ore 21:15. Cornettista originario di Chicago, Ben LaMar Gay è uno dei più avventurosi e curiosi musicisti in circolazione il cui sound spazia tra avant-garde jazz, hip-hop e indie rock, traendo spunto anche dalla tradizione brasiliana e dalle sperimentazioni elettroniche.

Attivo nella scena musicale sperimentale di Chicago e avendo passato tre anni di residenza in Brasile, Ben ha collaborato con diverse figure tra le più influenti nel mondo della musica come Joshua Abrams, George Lewis, Jeff Parker, Theo Parrish e molti altri.

Infine, venerdì 18 novembre, ore 21:15, è la volta di Linda May Han Oh: una bassista e compositrice che ha suonato e inciso con artisti del calibro di Pat Metheny, Kenny Barron, Joe Lovano, Dave Douglas, Terri Lyne Carrington, Steve Wilson, Geri Allen, and Vijay Iyer.

I giovani di Jazz Prime

È in corso la selezione delle band che parteciperanno alla quarta edizione di Jazz Prime, due giornate di concerti il cui obiettivo è quello di offrire ad alcuni dei più promettenti giovani e giovanissimi del jazz italiano un vero palco e la possibilità di farsi apprezzare dal pubblico, in un progetto itinerante che quest’anno si svolgerà il 25 e 26 novembre al Teatro Giotto di Vicchio.

Le attività dell’Associazione Musicus Concentus beneficiano del contributo di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Città Metropolitana di Firenze e sono sostenute da Fondazione CR Firenze con il contributo di Intesa Sanpaolo. Sponsor: Cdr Srl.

I due appuntamenti in collaborazione con l’Opera di Santa Maria del Fiore sono ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria: informazioni, calendario e aggiornamenti su www.musicusconcentus.com.

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