Home Territorio Musica alla Reggia: Gran Tour in musica con Rossini, Listz e Bizet

Musica alla Reggia: Gran Tour in musica con Rossini, Listz e Bizet

1712


Download PDF

Il 24 luglio il terzo concerto al Belvedere

Riceviamo e pubblichiamo dall’URP/Stampa Museo di Capodimonte.

Domenica 24 luglio, alle ore 19:00, si terrà il terzo concerto del ciclo Musica alla Reggia omaggio al luglio musicale di Capodimonte dopo il successo di pubblico dei primi due appuntamenti. Un concerto “intorno” al Grand Tour, con Marco Pasini al pianoforte accompagnato dall’Orchestra del Conservatorio San Pietro a Majella diretta da Francesco Vizioli.

In programma la Sinfonia da Il viaggio a Reims di Rossini, il Concerto n.1 per pianoforte e orchestra di Franz Liszt e la Carmen Suite di Georges Bizet.
Il concerto si terrà all’aperto nella zona del Belvedere, con la sua splendida vista sul golfo di Napoli, recentemente ripristinata, e sarà a ingresso gratuito.

Ancora oggi il “Luglio musicale” di Capodimonte, un ciclo di straordinarie manifestazioni musicali estive, vive non solo nella memoria di una nutrita cerchia di appassionati di musica, ma dei napoletani e italiani tutti. In parte per riprendere quella gloriosa tradizione, in parte per rammentare che un museo deve essere propulsore di cultura, creare legami con tutte le arti e vivere della vita collettiva, il direttore di Capodimonte Sylvain Bellenger in felice quanto “armonioso” accordo con Elsa Evangelista, direttore del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella, dopo la rassegna di concerti in doppia esecuzione per l’anno paisielliano 2016 della scorsa primavera, hanno reso possibile il ciclo di quattro concerti eseguiti dagli allievi del conservatorio napoletano dal titolo Musica alla Reggia omaggio al Luglio musicale di Capodimonte.

Ricordiamo che il concerto conclusivo si terrà domenica 31 luglio alle ore 19.00 con un appuntamento tutto napoletano: Partenope in salotto: dalle arie da camera alla canzone napoletana: il soprano Clarissa Costanzo e il basso Mariano Buccino, accompagnati dal pianoforte di Antonio Maione, offriranno un viaggio nel repertorio da quello reservato delle arie da camera a quello affascinante della canzone partenopea di autori tra cui Vincenzo Bellini, Francesco Paolo Tosti, Saverio Mercadante, Gaetano Donizetti e Luigi Denza.

Si ringrazia l’impresa Vincenzo Modugno srl di Capua, attualmente impegnata nei lavori di restauro del Museo, per il suo fondamentale apporto alla manifestazione.

Info per il pubblico: saranno disponibili 250 sedute per il pubblico ma senza limitazione di ingresso che potrà effettuarsi sia da Porta Piccola che da Porta Grande.

Marco Pasini, milanese, si è diplomato in pianoforte, organo e composizione organistica presso il Consevatorio G. Verdi di Milano. Inoltre, sempre al Conservatorio di Milano, ha conseguito il diploma di secondo livello di pianoforte, indirizzo concertistico, con Vincenzo Balzani, ottenendo il massimo dei voti e la lode.
Si è perfezionato per alcuni anni con Lazar Berman. Si è esibito per importanti enti in Italia e all’estero, tra cui la Società dei Concerti di Milano, per la quale, presso la Sala Verdi del Conservatorio, ha eseguito gli Studi Trascendentali e i Grandi Studi da Paganini di Franz Liszt, il Quirinale a Roma, il Carlo Felice di Genova, la Cemal Recit Rey di Istanbul e la Sala Glinka di San Pietroburgo.

Ha registrato alcuni CD per le etichette discografiche Phoenix, Dynamic, 3 CD con parafrasi da Paganini, Stradivarius, ottenendo riconoscimenti positivi sulle più importanti riviste di critica discografica, Gramophone, Dyapason, Musica, Cd Classica, Amadeus.
È docente di Organo Complementare presso il Conservatorio San Pietro a Maiella di Napoli.

Francesco Vizioli, napoletano, ha compiuto gli studi musicali dapprima a Roma, dove si è diplomato in Pianoforte, con il massimo dei voti, Composizione e Direzione di Coro, poi a Napoli, dove, ultimo allievo di Franco Caracciolo, si è diplomato in Direzione d’Orchestra.

Si è perfezionato con Sergiu Celibidache, con Franco Ferrara e all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, con Norbert Balatsch, in Direzione di Coro.
Nel 1982 è primo Primo classificato al Laboratorio Lirico Internazionale di Alessandria. Debutta nel 1984 con l’Orchestra Scarlatti della RAI di Napoli e vi torna regolarmente, Integrale di Schubert, Festival Mozartiano, Festival Pianistico Internazionale. È ospite abituale delle maggiori istituzioni sinfoniche italiane, ICO, Fondazioni Lirico-Sinfoniche. Ha collaborato con l’Orchestra Filarmonica di Siviglia e con l’Orchestra della Fondazione Toscanini.

Dal 1998 al 2000 è stato direttore principale della ICO di Lecce, mentre dal 2003 al 2006 è stato direttore musicale dell’Orchestra Filarmonica Giuseppe Verdi di Salerno; in seguito fino al 2011 è stato direttore artistico e musicale dell’Orchestra Goffredo Petrassi. Esperto del teatro musicale da camera del Settecento e del Novecento, negli ultimi anni ha esteso il suo repertorio ai grandi capolavori dell’Ottocento e del Novecento storico.
Attento all’aspetto della divulgazione della cultura musicale con la realizzazione di conferenze, lezioni-concerto, guide all’ascolto, nel 2002 è stato autore e protagonista per Gambero Rosso Channel, RAI SAT, della fortunata serie “Banchetto Musicale”.

Ha curato l’edizione italiana del volume Music and Brain (Piccin editore) e inciso di Arcà, Il Carillon del Gesuita, di Grétry, Denys le Tyran, di Padre Martini, Don Chisciotte.
È docente di Direzione d’Orchestra al Conservatorio di Napoli e direttore musicale del progetto “MuSa” dell’Università La Sapienza di Roma.

Print Friendly, PDF & Email