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Morto lo storico Giovanni Brancaccio, allievo di Giuseppe Galasso

Giovanni Brancaccio


Le esequie si terranno il 7 novembre nell’Arciconfraternita Santa Maria del soccorso all’Arenella a Napoli

Riceviamo e pubblichiamo.

Il mondo accademico piange la scomparsa di Giovanni Brancaccio, ordinario di Storia Moderna presso la facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi ‘Gabriele D’Annunzio’ di Chieti – Pescara, dove ha diretto anche il Dipartimento di Studi Filosofici, Storici e Sociali.

Stimato storico partenopeo, classe 1949 e allievo di Giuseppe Galasso, Brancaccio ha combattuto negli ultimi due anni contro la malattia in silenzio, senza mai interrompere la sua proficua attività di ricerca.

Autore di innumerevoli studi e pubblicazioni e di decine di libri, ha concentrato la sua attività sul ‘dialogo’ disciplinare tra storia e geografia, nonché sulle strutture ecclesiastiche e sula vita religiosa del Mezzogiorno, sui mutamenti politici, economici e sociali del Regno meridionale in particolare nell’Età moderna.

Uomo e padre amorevole e osservatore privilegiato del mondo meridionale e del Meridionalismo, ha dedicato fino all’ultimo giorno la sua vita alla famiglia e alla Storia. A fine 2019 ha pubblicato il volume ‘Calabria ribelle. Tommaso Campanella e la rivolta politica del 1599’, che inaugurava la nuova collana ‘Biblioteca di Storia’ dell’editore milanese Franco Angeli, mentre non più di qualche giorno fa veniva pubblicato il suo ultimo libro, ‘Politica e storiografia in Nello Rosselli’.

L’ultimo saluto domenica 7 novembre alle 18:00 nell’Arciconfraternita Santa Maria del soccorso all’Arenella, piazza Giacinto Gigante, Napoli.

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