Home Toscana Regione Toscana Minori in Toscana: una realtà da tutelare

Minori in Toscana: una realtà da tutelare

403
Istituto degli Innocenti, Firenze


Download PDF

Le dichiarazioni dell’Assessore regionale Spinelli, del Presidente del Tribunale per i minorenni, Luciano Trovato, del Procuratore Sangermano e della Direttrice e della Presidente dell’Istituto degli Innocenti, Sabrina Breschi e Maria Grazia Giuffrida

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

A margine della firma del Protocollo d’intesa volto a tutelare i minori, alcuni dei firmatari hanno commentato l’iniziativa.

Ha detto l’Assessore al Welfare della Regione Toscana, Serena Spinelli:

Il nuovo Protocollo di intesa con la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze e l’Istituto degli Innocenti offre, come del resto quello già in atto con lo stesso Tribunale, una sostanziale cornice istituzionale al rapporto di collaborazione con l’Autorità Giudiziaria che non è mai venuto meno e che ha prodotto in questo ultimo periodo occasioni e contesti preziosi di dialogo, confronto e scambio.

Intendiamo continuare a lavorare congiuntamente affinché il sistema territoriale di prevenzione e protezione dell’infanzia e dell’adolescenza sia rafforzato e, potendo contare sull’integrazione delle competenze e sull’interazione delle funzioni, sviluppi fattori positivi di promozione della qualità della vita, in grado di contrastare i rischi di indebolimento dei diritti delle bambine e dei bambini la cui affermazione continua a rappresentare il principio guida dell’azione delle istituzioni, dei servizi del territorio e del mondo del Terzo Settore.

Commenta il Presidente del Tribunale per i Minorenni Luciano Trovato:

I poteri normativi e di coordinamento dell’ente regionale ed il supporto tecnico dell’Istituto degli Innocenti sono snodi ineludibili tanto che, per chi opera nella giustizia minorile, il confronto deve essere continuo e direi obbligatorio.

Il seminario riguarda il monitoraggio di due aspetti, adozioni e accoglienza temporanea dei minori in struttura, in cui la Toscana ha raggiunto livelli originali e di buona organizzazione.

Dovremo peraltro riconoscere che, come ogni altro singolo aspetto dell’attività di tutela dell’infanzia, quelli presentati dovranno essere affrontati con uno sguardo d’insieme che preveda la maggiore attenzione per l’informazione e la comunicazione, la formazione permanente degli operatori, le attività di controllo, la giustizia penale minorile, il settore delle adozioni e, problema dei problemi, la difesa dei livelli di operatività di tutti gli attori, magistrati, servizi sociali e sanitari, enti territoriali, comunità e privato sociale, a partire dai punti nascita fino ai gruppi appartamento degli adolescenti e dei giovani adulti, tutti aspetti che, oltre le apparenze, sono strettamente connessi.

Ha aggiunto il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze Antonio Sangermano:

Il Protocollo costituisce un ulteriore ed importante tassello regolatorio per assicurare massima trasparenza e sicurezza al comparto strategico delle Comunità di accoglienza per Minori in Toscana.

Quando lo Stato prende in carico un minore, assume la responsabilità della sua stessa vita e deve potergli garantire il massimo dell’accoglienza, dell’accudimento e della sicurezza.

La Regione Toscana ha dimostrato ancora una volta attenzione e sensibilità, redigendo e portando a compimento in tempi rapidissimi un Protocollo che mira, per l’appunto, a migliorare ulteriormente il sistema comunitario, ed è per questo che nella mia qualità di Procuratore per i Minorenni della Toscana sento il dovere di ringraziare il Presidente Giani, la Giunta Regionale, il Consiglio ed il dottor Alessandro Salvi, la cui elevata professionalità costituisce per tutta la rete psico-socio-assistenziale un sicuro punto di riferimento.

Commenta la Presidente dell’Istituto degli Innocenti Maria Grazia Giuffrida:

L’Istituto degli Innocenti è ben felice di poter mettere le proprie professionalità al servizio dello sviluppo di un sistema informativo regionale sempre più organizzato e competente –  quale strumento di studio e approfondimento dei fenomeni che riguardano i bambini e i ragazzi: un supporto indispensabile allo sviluppo di politiche in favore dell’infanzia e dell’adolescenza e per la programmazione di interventi più mirati grazie ad un approccio integrato rispetto al sistema dei servizi sociali e socio-sanitari del territorio.

Ritengo che l’impegno nella raccolta di informazioni sia fondamentale per supportare la definizione di politiche sempre più vicine ai processi di prevenzione delle diverse forme di disagio e svantaggio familiare e sociale, di sostegno alle funzioni genitoriali, di affidamento familiare, di supporto ai servizi residenziali per minori, nonché alle azioni volte a favorire le adozioni nazionali e internazionali e il rispetto dei diritti dei minori stranieri non accompagnati.

Aggiunge il Direttore generale dell’Istituto degli Innocenti, Sabrina Breschi:

Siamo certi che questo nuovo protocollo, che si avvale delle azioni di monitoraggio consolidate svolte dall’Istituto nell’ambito delle funzioni del Centro Regionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza, favorirà la promozione di iniziative congiunte, progettualità, approfondimenti ed esperienze finalizzate a sostenere il benessere di bambini, adolescenti e giovani in un’ottica di continuo dialogo tra istituzioni e di integrazione delle risorse professionali e di conoscenza disponibili ai vari livelli di intervento.

Print Friendly, PDF & Email