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‘Me contro tre’ al Theatr’on

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'Me contro tre'


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In scena il 29 aprile a Napoli

Riceviamo e pubblichiamo.

Grande attesa per il 29 aprile alle ore 21:00 quando al Theatr’on in via Luigi Lavista 14 a Napoli, nei pressi dello Stadio Militare ‘Gen. Albricci’, l’autore, interprete e regista Nello D’Auria sarà in scena con il suo nuovo spettacolo ‘Me contro tre’.

Un lavoro in cui la comicità va a braccetto con la riflessione e gli spunti sociali si fondono garbatamente con la risata. Da sempre impegnato con un teatro popolare di matrice napoletana capace di portare in scena le problematiche più attuali di una società alla deriva, Nello D’Auria con i suoi due atti sarà affiancato dagli attori Ines Rodriguez, Luca Adelfi e Raffaella Castaldi.

Per tutti con ‘Me contro tre’ novanta minuti di divertimento in due atti con un testo che si ispira ai temi legati all’ambiguità umana e sociale. Ed è con queste premesse che Nello D’Auria, nome d’arte del colonnello in pensione Enrico Galloro, attualmente socio dell’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione Napoli Centro ‘Salvo D’Acquisto’, al pubblico proporrà un’altra commedia ricca di contenuti umani ma non per questo meno comica e trascinante.

Si legge nelle note dello spettacolo:

L’autore Nello D’Auria, arduamente, ha inteso portare in scena una commedia scritta con la tecnica drammaturgica del ridendo castigat mores, ed ha reso brillante e leggero il testo, col quale ha voluto cimentarsi nella trattazione dell’attualissima tematica – in auge più che mai anche sotto l’aspetto di continuo dibattito politico – riguardante l’annosa problematica dell’omofobia, della genitorialità e del concetto famiglia.

In palcoscenico, la storia di due omosessuali (artisti per scelta e conviventi per affettività) i quali ospitano nel loro appartamento un giovane “etero” laureato in cerca di occupazione, la cui presenza scuote la loro piatta, rutinaria ed affievolita vita.

A contendersi le attenzioni mai ricevute del giovane c’è un terzo incomodo la milfona ed omofoba vicina di casa.

Tra un equivoco, una verità ed una bugia, vengono portati alla luce le problematiche personali dei personaggi, tra cui l’occupazione giovanile, la ricerca di un appagamento sessuale di un’allupata donna, ma soprattutto il toccante tema dell’omofobia ed il comportamento di coloro che si ostinano a dichiararsi normali, quando poi nessuno ha mai coniato il cliché della normalità!

L’evolversi della vicenda riserverà un finale a sorpresa molto toccante.

Per info e prenotazioni rivolgersi direttamente al botteghino del teatro oppure ai numeri 3791213831 / 3346917571 anche mediante SMS.

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