Home Lombardia Verbania Maltempo in Lombardia: Consiglio regionale approva tre mozioni urgenti

Maltempo in Lombardia: Consiglio regionale approva tre mozioni urgenti

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Numerosi interventi dei 200 Vigili del Fuoco

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Lombardia.

Il maltempo e i danni causati in molte zone della Lombardia sono stati al centro delle tre mozioni urgenti approvate questa sera nell’Aula del Consiglio regionale: i documenti sottolineano e richiamano la necessità di interventi urgenti.

Misure urgenti per i gravi danni causati dal maltempo del 22 settembre 2025 sui territori delle province di Como, Varese, Monza e Brianza e Milano

L’Aula ha approvato all’unanimità la mozione urgente presentata da Angelo Orsenigo, PD, che chiede l’impegno del Presidente della Regione e della Giunta regionale ad attivarsi presso il Governo per ottenere lo stato di emergenza per i territori colpiti dall’alluvione dal 22 al 24 settembre; istituire un tavolo con le Province e le Amministrazioni comunali per la quantificazione dei danni e per valutare la richiesta di contributi; richiedere lo stato di calamità naturale per aiutare gli agricoltori; valutare l’opportunità di integrare gli eventuali contributi statali con risorse regionali; attivare un percorso che porti alla revisione dei parametri di permeabilità dei suoli.

Angelo Orsenigo ha sottolineato:

In alcuni territori, come la provincia di Como, di Varese, la valle del Seveso, la città di Milano, la provincia di Bergamo i danni sono stati particolarmente violenti.

La situazione più critica si è verificati tra le province di Milano e Como, dove due frane hanno bloccato la Provinciale Lariana tra Blevio e Como e la Strada Statale Regina.

Allagamenti ed esondazioni si sono registrati anche nel Varesotto e in provincia di Monza Brianza, in particolare nella Valle del Seveso.

Di fronte a questo scenario è necessario intervenire tempestivamente per rimettere in sicurezza i territori e garantire i ristori a famiglie e imprese.

Maltempo in data 22 settembre 2025: richiesta di valutazione danni, cause e misure urgenti

Procedere rapidamente ad una stima preliminare dei danni subiti nei comuni e nei territori colpiti dal nubifragio di lunedì 22 settembre e definire e adottare misure immediate per sostenere le amministrazioni locali e la popolazione colpita: sono le due misure principali contenute nella mozione urgente ‘Maltempo in data 22 settembre 2025: richiesta di valutazione danni, cause e misure urgenti’ presentata da Alessia Villa, Fratelli d’Italia, e approvata all’unanimità dall’Aula.

Dal 22 al 24 settembre un violento nubifragio ha colpito la Brianza, le province di Como e Lecco e la bergamasca, provocando allagamenti di strade, cantine, box e abitazioni private, blackout elettrici e telefonici, paralisi della viabilità e gravi disagi ai cittadini.

Sono stati effettuati oltre 650 interventi di soccorso in Lombardia, con il coinvolgimento di più di 200 Vigili del Fuoco.

I Comuni della Brianza maggiormente colpiti dagli eventi meteorologici sono stati Meda, dove è esondato il torrente Tarò, Lentate, Barlassina, Seveso, Cesano e Bovisio Masciago.

In provincia di Como colpito duramente il Comune di Cabiate e diverse aree del Triangolo Lariano, mentre i collegamenti sulla SS340, sulla SS583 e su diverse strade provinciali, comunali e statali. sono stati interrotti. Anche la provincia di Lecco ha registrato criticità dovute alle forti piogge, in particolare nei comuni di Bulciago, Barzago, Sirtori, Rogeno, Suello e Monticello Brianza. A causa delle piogge torrenziali la Statale 342 è stata temporaneamente chiusa.

Alessia Villa sottolinea:

In questo momento la priorità e deve essere garantire in tempi rapidi i rimborsi ai cittadini e alle attività colpite dai fenomeni alluvionali.

Bisogna riparare le infrastrutture per poter garantire i collegamenti stradali e procedere con interventi di sistemazione delle strutture pubbliche danneggiate, come, ad esempio, le scuole.

L’elevata intensità e la frequenza di eventi meteorologici estremi pongono l’intera regione di fronte alla necessità di rafforzare strutturalmente i sistemi di prevenzione, coordinamento e risposta, intervenendo sulle strutture infrastrutturali e idrauliche del territorio.

La mozione impegna, inoltre, la Giunta a individuare le cause precise dell’evento, anche convocando un apposito tavolo con tutti i soggetti responsabili della gestione della rete idrica e della prevenzione dei rischi idrogeologici; a verificare se il sistema di allerta meteo e idraulico abbia funzionato correttamente; a valutare un piano di interventi strutturali per ridurre il rischio idrogeologico lungo i corsi d’acqua lombardi; a estendere la ricognizione dei danni e delle criticità anche ai territori limitrofi delle province colpite; a valutare l’opportunità di integrare i contributi statali con risorse regionali.

Interventi urgenti a seguito delle alluvioni che hanno colpito la Lombardia tra le province di Monza e Brianza, Como e Milano

Riconoscere lo stato di emergenza nazionale e istituire un tavolo con i Comuni e le Province colpiti dal nubifragio di lunedì per quantificare i danni subiti e valutare le richieste di finanziamento, garantendo tempi rapidi per la distribuzione dei fondi: lo prevede la mozione urgente presentata dal Capogruppo della Lega Alessandro Corbetta e approvata all’unanimità dall’Aula.

Alessandro Corbetta ha sottolineato:

L’ondata di maltempo che dal 22 settembre al 24 settembre ha colpito diverse aree della nostra regione, la Brianza, il lecchese, il comasco e la bergamasca, causando ingenti danni a infrastrutture, abitazioni, attività produttive, nonché pesanti disagi alla viabilità stradale e ferroviaria.

Di fronte a questo scenario è necessario un coordinamento tra Regione, Comuni e Province al fine di quantificare con precisione i danni e attivare misure di sostegno immediate ed è fondamentale che Regione Lombardia affianchi le richieste dei territori per l’eventuale riconoscimento dello stato di emergenza nazionale.